Nasce il Museo delle cucine Bompani

CUBO.M è il Museo delle cucine Bompani che ripercorre i settant’anni di storia italiana, cultura e design attraverso l’evoluzione degli elettrodomestici del brand emiliano

CUBO.M è il primo museo italiano interamente dedicato alla storia dell’elettrodomestico, racconta la storia delle cucine a marchio Bompani, azienda di Modena con stabilimento produttivo a Ostellato (FE), in un periodo che abbraccia quasi 70 anni.
Il museo, che sorge nel cuore dell'Emilia, ha un percorso espositivo che si snoda attraverso modelli originali, immagini storiche, video e testimonianze: dalla nascita in pieno boom economico, fino alla fabbrica a energia solare di oggi, attraverso rivoluzioni culturali e sfide imprenditoriali.

Bompani
Enrico Vento, AD di Bompani e Rebecca Michinelli, Responsabile del museo CUBO.M

LA STORIA DELLE CUCINE IN FORMATO DIGITALE
Anche un elettrodomestico può essere testimone della società che cambia, ed è proprio da questo presupposto che nasce CUBO.M, per ora visitabile da casa propria grazie al tour virtuale (basta accedere al sito www.bompani.it/cubom-it), in attesa di poter presto aprire fisicamente le porte per le visite in presenza.
Lo stop causato dall’emergenza sanitaria è stato l’opportunità e lo stimolo per dare all’intero progetto un’interpretazione in chiave digitale che permette di renderlo fruibile a tutti anche a distanza e in maniera completamente gratuita.

Bompani
Giugno 1970: Renzo Bompani accompagna le autorità intervenute il giorno dell’inaugurazione dello stabilimento di Ostellato, in provincia di Ferrara

Era il 1954 quando Renzo Bompani fondò a Modena la Smalteria Metallurgica Ghirlandina che è diventata negli anni uno dei produttori italiani di riferimento nel settore delle cucine domestiche.
“Con la nascita di questo museo abbiamo realizzato un sogno che avevamo nel cuore da tempo – spiega Enrico Vento, AD di Bompani - Volevamo raccontare l’epopea di un marchio storico italiano e ripercorrere un pezzo di storia da un punto di vista privilegiato per noi emiliani: quello della cucina. La storia del brand Bompani è anche quella di tanti imprenditori e operai che nel secondo dopoguerra, partendo dal nulla, hanno dato vita al più grande patrimonio della nostra economia di oggi: il Made in Italy. Il museo della cucina Bompani vuole raccontare la nostra idea di Made in Italy e di impresa, fatta di bellezza, di cultura e di una sapiente manifattura. CUBO.M è un percorso nel tempo attraverso immagini, filmati, racconti e testimonianze dirette nel quale tutti potranno un po’ riconoscersi”.

BompaniL’intero percorso museale, curato da Paolo Battaglia, include modelli originali di cucine risalenti a ogni decennio a partire dagli anni 50. “Il modello 9100 del 1971, simpaticamente battezzato “Baby” è stato per molti anni la cucina più venduta in Italia, e si è conquistata un posto nella collezione permanente del Triennale Design Museum, il primo museo del design italiano”, spiega Rebecca Michinelli, Responsabile del Museo.

Il percorso offre anche una ricca raccolta di immagini d’epoca e video con le testimonianze dei dipendenti e collaboratori: insieme raccontano la storia di una tradizione manifatturiera e di una comunità lavorativa che hanno contribuito alla storia industriale e del costume italiano.
L’esposizione mostra la storia aziendale in continuo dialogo con la storia industriale italiana e più in generale con l'evoluzione della cultura materiale. Attraverso questo intreccio, il Museo guida i suoi visitatori attraverso tre percorsi tematici: la bellezza e l’evoluzione dello stile italiano attraverso l’esposizione dei prodotti storici di Bompani; la manifattura italiana che sarà il racconto dell’epopea imprenditoriale dagli anni del miracolo economico ad oggi; la cultura e in particolare l’evoluzione della vita in cucina degli italiani.

BompaniUn progetto reso possibile grazie al cofinanziamento del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del Bando per il sostegno ai progetti rivolti al miglioramento dell’attrattività turistico-culturale del territorio.