È una delle tendenze di stile emergenti quella delle cucine che utilizzano i metalli, soprattutto acciaio e alluminio ma non solo, impiegati sia al “naturale” - come per la la nuova versione di Ak04 di Arrital nell'immagine di apertura o per la cucina Ego, di Abimis, finita in acciaio lucido - sia trattati con procedimenti speciali, che vanno dalle laccature tradizionali alle finiture hi-tech. In quest'ultima categoria si annovera il modello di K 2016, di Pedini, disegnato da Alfredo Zengiaro, proposto con frontali in allumino verniciato con nanotecnologie e texturizzato con effetto spazzolato nella tonalità verde chiaro. Ante e fiancate laterali sono così uniformate dalla stessa delicata finitura che appare pennellata e semi-lucida. Il medesimo spessore dei tamponamenti dei contenitori si estende anche al piano di lavoro in Lapitec bianco, realizzando una piena continuità compositiva.
In alluminio verniciato è realizzata anche la nuova versione della cucina Opera di Snaidero (design Marcon), finita nella tonalità Metal Town. La particolarità è che le ante sono dipinte singolarmente a mano, come la cappa, proposta della stessa finitura laccata metallica. Punto di forza di Opera sono proprio i materiali, un'ampia gamma di varianti che vanno dai laccati lucidi e opachi alle più raffinate opzioni micalizzate e metallizzate, dai legni ai nobilitati e ai laminati, per comporre un ventaglio di oltre 120 soluzioni progettuali.
Opera by Snaidero
Il sistema AK04 di Arrital, design Franco Driusso, si arricchisce della nuova finitura in acciaio inox dell'anta applicato telaio brevettato in alluminio estruso con maniglia integrata. In abbinamento alle ante in acciaio è possibile coordinare varie tipologie di piani anch’essi in acciaio con spessori che variano dai 4 ai 6 fino ai 12 mm che consentono di saldare elettrodomestici e lavabo per soluzioni perfettamente integrate.
Color oro puro, invece, per i frontali in acciaio verniciato del sistema Alnoix di Alno, che conferisce alla cucina una allure elegante e preziosa; al contempo, la tecnica costruttiva dei pannelli in acciaio assicura una elevata resistenza. Per facciate, corpi e ripiani è stato infatti appositamente sviluppato un metodo di costruzione che impiega uno strato di cartone alveolare tra le lamiere. Questa tecnica a sandwich assicura grande di stabilità ed evita il diffondersi di vibrazioni. La robustezza del sistema è altresì garantita da speciali cerniere incassate nel mobile: due sole cerniere possono fissare ante alte 228,6 cm.
Per restituire alla cucina un effetto dorato, JW16 (design Massimo Castagna), di Rossana, si avvale invece direttamente dell'ottone lucido, una superficie tanto inusuale per l'impiego in cucina quanto di grande resa estetica. Luccicante come un gioiello, la nuova JW 16 si identifica con un’isola monoblocco costituita da tre volumi: un blocco-basi, un sottile tavolo a sbalzo laterale e un piano di lavoro di forte spessore. In appoggio sulle basi, il piano di lavoro è finito superiormente in pietra naturale e dotato di lavaggio e cottura. Il lavello è realizzato nello stesso tipo di pietra del top.
Bagliori dorati anche per la finitura PVD - Physical Vapour Deposition - proposta per i modelli Italia e Principia, di Arclinea, disegnati da Antonio Citterio, ovvero un particolare processo produttivo attraverso cui acciaio inox e titanio si legano insieme a livello molecolare formando una lega metallica a livello superficiale. Questo trattamento consente di ottenere una superficie molto più resistente dei due metalli singoli e un aspetto prezioso, che si declina nelle colorazioni Bronzo, Nero, Champagne. Magnifica risulta l'armadiatura in Pvd champagne della soluzione creata con Italia, con isola centrale dotata di frontali della stessa finitura.
È infine da considerare un outsider, come il suo designer, il progetto della cucina Karan, di Rastelli. Disegnata dall'archistar Karim Rashid, Karan si caratterizza per l'armadiatura con ante in metallo micropunzonato con motivo optical e retroilluminazione che mette in evidenza il pattern movimentato. Ripetute in sequenza, le ante danno origine a un disegno continuo e fluido simile a un'onda di luce. La nuova soluzione si completa con un'isola con ante in vetro satinato bianco neve e top in Hi_Macsョ Alpine White. Karan ha vinto il prestigioso premio internazionale Good Design Award 2015.