Si conferma come l'evento espositivo internazionale più importante e completo del settore litico il Salone di Marmomac, sia per il business sia sotto il profilo culturale, dell'innovazione e del design, con un gamma merceologica che va della pietra naturale e dai prodotti grezzi ai semilavorati e finiti, dai macchinari e dalle tecnologie per la lavorazione fino alle possibili applicazioni della pietra nell'architettura e nel design. E' quanto emerso, ancora una volta, dalla Conferenza Stampa tenutasi a Milano martedì 30 maggio, presieduta da Maurizio Danese - Presidente Veronafiere, e da Giovanni Mantovani - Direttore Generale Veronafiere, e con la partecipazione del Presidente ADI - Luciano Galimberti, dello Storico e Critico di Architettura Luca Molinari e del designer Raffaello Galiotto, designer.
Forte crescita del comparto
In un momento di grande sviluppo del Settore dell’industria lapidea mondiale - che nel 2016 ha registrato un volume di affari di 22 miliardi di euro nel l’interscambio - Marmomac registra la forte crescita dell'intero comparto con il sold out degli spazi espositivi della manifestazione, presentata presso la Terrazza Martini, a Milano. Marmomac accompagna e riflette l’evoluzione di un comparto che, nel 2016, ha visto aumentare del 3% sul 2015 l’attività mondiale di cava, con 145 milioni di tonnellate di marmi e graniti estratti. E anche se negli ultimi venti anni sono mutati gli equilibri di mercato – con il baricentro sempre più spostato in Asia, grazie a Cina, India e Turchia che insieme esprimono oltre il 55% della produzione lapidea globale – il ruolo guida nel business, nella cultura, formazione e sperimentazione di settore si identifica ancora con Marmomac, a Verona, ovvero uno dei maggiori distretti di lavorazione della pietra al mondo ed espressione dell’eccellenza unica del Made in Italy. Per quanto concerne i dati di settore del nostro Paese, se è vero che l'export lapideo italiano nel 2016, dopo sei anni consecutivi di crescita, ha avuto un leggero rallentamento - del 4% - e un controvalore di 2,1 miliardi di euro, è da sottolineare invece come il valore aggiunto dei materiali lavorati dalle nostre aziende tricolori abbia toccato il massimo storico, raggiungendo la quotazione di 60 euro al metro quadrato, contro una media dei concorrenti che si ferma a 32 euro.
In crescita anche i macchinari e le tecnologie dedicate, che vedono primeggiare quelle progettare in Italia, con una quota del 38% delle vendite complessive e un prezzo al quintale salito dai 1.112 euro del 2015 ai 1.184 dell’anno scorso, nonostante, anche in questo caso, le esportazioni nel 2016, pari a 680 milioni di euro, abbiano registrato una contrazione dell’11 per cento. “Ad ogni nuova edizione, Marmomac rafforza la propria leadership di piattaforma globale per business, formazione e innovazione legati alla pietra naturale", ha commentato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere. "Un ruolo riconosciuto anche dal Governo italiano che dal 2015 ha inserito la rassegna tra quelle strategiche nell’ambito del Piano di promozione straordinaria del Made in Italy portato avanti dal Mise -ministero per lo Sviluppo economico e da Ice-Agenzia. Anche per questa edizione continua il percorso di sviluppo della manifestazione che sarà rafforzato ulteriormente dalla recente trasformazione di Veronafiere in SpA, dal nuovo piano industriale da 100 milioni di euro di investimenti al 2020 e dalla digital transformation collegati”.
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, pone l'accento sulla partecipazione, a Marmomac, delle aziende estere.
“I dati 2017, seppur non ancora definitivi – spiega - indicano anche quest’anno un incremento delle aziende straniere con nuove presenze da Argentina, Georgia, Irlanda, Messico e Slovenia mentre tra le collettive di buyer già confermate spiccano quelle di alcuni Paesi come l’Iran, quinto produttore lapideo al mondo, e Corea del Sud, terzo importatore di materiali dell’area asiatica, con un boom del 24% nel 2016. Il profilo internazionale di Marmomac cresce ad ogni edizione potendo contare sul programma di iniziative di Veronafiere che presidiano Nord America, Nord Africa e Sud America dove siamo presenti con Veronafiere do Brasil, controllata del Gruppo, senza dimenticare l’esplorazione di nuovi mercati come il Libano, meta quest’anno della missione commerciale ‘We speak stone’”.
‘The Italian Stone Theatre’
Il Salone di Marmomac non è solo un appuntamento fieristico. Marmomac è anche il luogo di incontro tra gli affari e la cultura di un prodotto che, in Italia, ha tradizioni millenarie, ma guarda anche al futuro. Questo concetto a Marmomac 2017 trova espressione in ‘The Italian Stone Theatre’, Padiglione di 3.500 metri quadrati allestito in collaborazione con Mise, Ice e Confindustria Marmomacchine, dove tre mostre - ‘Territorio & Design’, ‘Macchine Virtuose e ‘Soul of City’ – raccontano l’iterazione tra pietra, tecnologie di lavorazione, sperimentazione e design attraverso progetti d’avanguardia di famosi architetti e designer.
Prosegue poi, anche quest'anno, la collaborazione di Marmomac con Ice e Confindustria Marmomacchine tra le attività legate al Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, promosso dal Mise. A Verona è inoltre previsto l’arrivo di selezionate delegazioni commerciali, protagoniste di incontri b2b, momenti di formazione tecnica e visite alle aziende del territorio.
Si terrà inoltre la terza edizione dell’International Stone Summit, conferenza mondiale dedicata alla pietra naturale che vede la partecipazione delle principali associazioni internazionali del marmo. Dopo il debutto nel 2016, confermata la consegna del riconoscimento ‘Icon Award’, che individua tra le opere esposte all’interno di ‘The Italian Stone Theatre’ quella che diventerà l’immagine della campagna di Marmomac 2018.
Per il sesto anno, poi, andrà in scena Marmomac & the City, che porta nelle vie e nei cortili del centro storico di Verona 12 opere e installazioni in pietra, valorizzando ulteriormente quelle realizzate delle aziende per le mostre della scorsa edizione di ‘The Italian Stone Theatre’.
Ci sarà, infine, anche l'11° edizone del Best Communicator Award, premio di Marmomac alla cura e all’originalità dell’allestimento fieristico delle aziende espositrici.
(Tutti i dati sul mercato lapideo mondiale provengono dal 28° Rapporto marmo e pietre nel mondo, curato da Carlo Montani ed edito da Aldus)