Marco Bianchi: l’equilibrio in cucina

    Marco Bianchi, personaggio televisivo e divulgatore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, promuove i fattori protettivi della dieta, mediterranea in particolare, e le regole della buona alimentazione attraverso consigli gastronomici che aiutano a prevenire le patologie più comuni

    Noto divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi e Ambassador di Expo Milano 2015, Marco Bianchi è cuoco per passione e fervente sostenitore della cucina mediterranea, che reputa la più sana e gustosa.
    Volto televisivo, da sempre promotore delle regole della buona alimentazione attraverso consigli gastronomici e i suoi numerosi libri (l’ultimo è “La nostra salute a tavola”), Bianchi si dedica a progetti di divulgazione e intrattenimento sul territorio, oltre che dal suo amato blog, con un unico obiettivo: diffondere la cultura del benessere come Food Mentor.

    Marco Bianchi
    Foto Gaia Menchicchi

    Il benessere di ognuno di noi passa anche dalla tavola, dal nutrimento. Cosa vuol dire mangiare sano?
    Sembra una frase fatta, ma è proprio vero il detto che dice “mangiare un poco, di tutto”. Basta seguire semplicemente quelli che sono i principi della dieta mediterranea e della piramide alimentare, che contemplano il consumo di tutti gli alimenti, ognuno ovviamente con la propria periodicità e le proprie quantità. Quindi via libera quotidianamente e più volte al giorno a frutta e verdura, un po’ meno alla carne rossa. Io per scelta personale non mangio nessun tipo di carne, anche perché ricerche recenti hanno dimostrato che il consumo di carne rossa e lavorata porta allo sviluppo di alcune forme tumorali. Per quanto riguarda i dolci o gli alcolici limitiamoci, ma questo non vuol dire che sono il male assoluto. Anche io mi concedo un pezzettino di cioccolato la sera o un buon bicchiere di vino, è da evitare quel consumo spasmodico che poi ci porta ad avere anche una serie di patologie. E poi è importante bere tanta acqua e associare a un’alimentazione sana anche l’attività sportiva.

    Esistono cibi e cotture più consigliabili e salutari di altri?
    Come dicevo la verdura è il nostro miglior alleato, come anche i cereali, preferibilmente integrali. Io sono un amante del piatto unico quindi mi diverto a creare paste con verdure. Ad esempio, una delle ricette più recenti è quella realizzata con penne di farro e crema di cavolfiore; oppure un altro dei miei piatti forti è anche il cous cous... impazzisco per la versione con datterino giallo, fiori di zucca e ceci. Per quanto riguarda le cotture, attenzione sempre alla brace, perché la griglia produce sostanze cancerogene. Meglio cuocere al vapore o al cartoccio, per mantenere intatte le proprietà nutritive. Un semplice consiglio per quando cucinate la pasta o un carboidrato: dopo averlo cotto, al dente, scolatelo e raffreddatelo sotto l’acqua fredda, per ridurre il carico glicemico.

    Siamo bombardati mediaticamente e spinti all’acquisto di cibi e alimenti non sempre genuini o equilibrati da un punto di vista nutrizionale. Ma come si conquista il benessere a tavola?
    Si conquista innanzitutto con serenità, non dobbiamo vivere con l’ossessione di ciò che mangiamo. Stare a tavola felici è il primo passo per poter avere un rapporto equilibrato con il cibo.

    Come ambasciatore e sostenitore della corretta alimentazione, può dare qualche suggerimento per fare una spesa sana ed equilibrata?
    Il mio ultimo libro, “La nostra salute a tavola”, riassume tutti i concetti che ci siamo detti, quindi quelli della dieta mediterranea e della piramide alimentare, e partendo da queste si può fare anche una spesa più consapevole. Sul mio blog, inoltre, proprio in questi mesi, uno degli articoli più cliccati è stato quello sui 25 indispensabili, che non devono mancare mai nel nostro carrello. Si va dalla pasta, passando per sgombri, minestroni, spinaci, fino ad arrivare a frutta secca e fresca. Un consiglio: preferite sempre il radicchio o l’indivia al posto della lattuga, si conservano più a lungo.

    Quali sono gli alimenti che non dovrebbero mai mancare sulle nostre tavole?
    Oltre ai cereali, ai legumi e alle verdure, che possono costituire i nostri immancabili piatti unici, di cui abbiamo già parlato, mi soffermerei anche sull’importanza della frutta. Amo particolarmente quella secca, che può essere consumata anche per aperitivi home made. I semi di finocchio, ad esempio, sono antiossidanti e digestivi, le mandorle sono alleate del cuore e - so di stupirvi - il broccolo disidratato conserva tutti i valori nutrizionali della verdura ed è buonissimo!

    Marco Bianchi
    Foto Gaia Menchicchi