Arclinea, modello Principia
Appartengono a sistemi cucina completi, ma possono essere svincolati da essi ed essere inseriti in qualsiasi contesto d'arredo, anche nell'area pranzo o nella zona living. Sono le madie, le credenze e i contenitori creati per donare stile e carattere ai diversi modelli cucina, veri mobili finiti oppure modulari. Infatti, pur restituendo l'immagine di mobili singoli, le nuove madie e credenze possono anche essere il risultato di elementi accostati tra loro e poi racchiusi da cornici o strutture in metallo. Le soluzioni sono quindi varie, e vanno dai contenitori-armadio modulari di Dada, Cesar, Del Tongo e Key Cucine agli oggetti finiti come Credenza - di nome e di fatto - di Veneta Cucine, firmata da uno dei maestri dell'architettura mondiale come Michele De Lucchi, il pensile del modello Soul di Ernestomeda, la Madia creata per Boffi da Piero Lissoni -altro dei "guru" del panorama internazionale del design, e la Madia di Arclinea disegnata da Antonio Citterio per il modello Principia, che apre questa rassegna. Oggetto prezioso creato per esporre i servizi più belli, la doppia Madia di Arclinea - nella foto in apertura - è dotata di piattaia, portabicchieri, dispensa, bar e misura 130 x 70 cm e 213 cm di altezza. Di fronte, l'isola composta dal Banco di lavoro Opus in legno fossile a doghe Fossil Oak NTF e da un blocco con ante Convivium Elegant finte in PVD color Bronzo. Sopra, la doppia mensola con finitura in PVD Bronzo.
BOFFI
Un mobile elegante, di forte valenza estetica, realizzato con grandi ante a cornice in massello di abete invecchiato naturalmente: è la madia della serie Tall Units, di Boffi, disegnata da Piero Lissoni. La madia è abbinata a Open, cucina per outdoor e indoor. Open è un blocco finito e indipendente da collocare con una duplice destinazione d'uso, un progetto versatile ed elegante nato da una specifica ricerca di mercato da parte dell'azienda. Disponibile come monoblocco (240 x 45 cm), si può accostare al tavolo-bancone in acciaio inox con piano il legno.
CESAR
I moduli su piedini caratterizzano il progetto di Unit (design García Cumini), di Cesar. Si tratta di moduli componibili in blocchi di varie lunghezze, che si possono combinare tra loro all'infinito su una struttura in alluminio con piedini in acciaio. Così, le basi si possono assemblare in blocchi con lunghezze vanno da 60 a 240 cm, mentre le colonne si fondono in blocchi di 60 o di 120 cm. Nell'immagine sono accostati tra loro due blocchi di colonne da 120 cm che, insieme, creano un'unità compatta e indipendente, un'armadiatura elegante e capiente dal look vagamente retrò. In questo caso le ante della colonne sono finite in noce canaletto, come i cassettoni superiori del blocco-isola, e sono sostenute da una struttura in alluminio color Laguna. Le maniglie sono in metallo color champagne.
DADA
Sviluppata nel 2016 da R&D di Dada, la nuova colonna Pivot,è caratterizzata da ante con apertura a 175° e chiusura mediante magneti. Trasversale a diversi sistemi cucina Dada, la colonna Pivot è attrezzata con piano di appoggio, vassoi estraibili ed elettrodomestici vari, come forno e macchina da caffè. E' disponibile in tre larghezze: 65,6 - 95,6 e 125,6 cm. Nell'immagine, Pivot è integrata all'armadiatura del nuovo sistema cucina VVD (design Vincent Van Duysen), con ante in legno di noce. E' disponibile in diverse altre qualità di legno, in laccato lucido e opaco, in laccato speciale metallizzato, in FenixNTM®.
DEL TONGO
Firmato dagli architetti Giulio Cappellini e Alfonso Arosio (art director Del Tongo), il sistema KS semplifica e condensa le funzioni declinandosi in tre varianti: Borghese, Laboratorio e Radicale. In particolare, quest'ultima versione corrisponde ad una cucina in linea a cui si abbina un grande armadio-dispensa con vetrina e due ante piene laterali che servono a nascondere gli elettrodomestici. La dispensa è un mobile che "appartiene ai ricordi dell’infanzia", affermano i progettisti, "e come nel passato, permette di vedere con un colpo d’occhio tutte le provviste. Ogni cosa al proprio posto". Le tonalità grigio e arancione a contrasto sono in abbinamento alle scelte cromatiche della cucina.
ERNESTOMEDA
Disegnato da Giuseppe Bavuso per Ernestomeda, il sistema Soul eccelle sia per la qualità estetica sia per in termini di funzionalità e finiture. Tra gli elementi identificativi del modello, i pensili in vetro con luci LED, vere unità singole a parete e quindi utilizzabili come elementi a se stanti in qualsiasi contesto. I dettagli caratterizzanti di questi oggetti sono la struttura in alluminio laccato Flat Matt nella nuance fango, le ante a telaio scorrevoli realizzate in vetro bronzo trasparente e i ripiani in alluminio Metallix e in vetro bronzo trasparente.
KEY CUCINE
Appartiene al programma Metalwood, di Key Cucine, la speciale credenza in legno disegnata da Benedini Associati e composta da una colonna con due ante a battente e un elemento singolo a giorno con sei scaffali a vista, pensato come una sorta di piattaia. Internamente la credenza è dotata di ripiani per ospitare stoviglie e provviste. Ispirato alle cucine a struttura fissa, il programma Metalwood propone un blocco operativo con lavaggio e cottura che si sviluppa in due o quattro moduli. Originale la scelta cromatica dal legno rovere color carta da zucchero prevista sia per la cucina sia per la credenza, entrambe disponibili anche in legno naturale, color petrolio, antracite e salvia.
VENETA CUCINE
Credenza è il frutto del lavoro dell'architetto Michele De Lucchi, che in questo progetto ha sintetizzato il suo approccio interdisciplinare ed interculturale di progettista, scultore e modellista, fotografo e scrittore, filosofo e imprenditore, nonché maestro e falegname. Anche questa volta De Lucchi ha dato vita ad un progetto unico e innovativa, una cucina tanto moderna quanto legata alla tradizione. Credenza, realizzata da Veneta Cucine, nasce infatti come elemento" totemico" ed evocativo in cui materia, design e funzione si fondono realizzando un elemento modulare in legno massiccio, con ante rientranti, all'interno del quale viene inserito tutto quel che serve in cucina. Un elemento è quindi dedicato alla cottura ed uno lavaggio, mentre un terzo elemento è costituito da una credenza vera e propria, un mobile di antica memoria con zona inferiore ad ante piene e zona superiore con ante a vetro che mettono in mostra piatti e bicchieri. La raffinatezza del design di questo progetto è esaltata delle finiture cromate che contrastano piacevolmente con la matericità possente del legno.