Lucia Cristina Piu rieletta presidente Catas

Il nuovo consiglio di amministrazione di Catas ha riconfermato alla presidenza Lucia Cristina Piu per il triennio 2023-2025

Una nuova stagione all’insegna della continuità, visti gli ottimi risultati dell’ultimo triennio: ha optato per questo approccio l’assemblea dei soci di Catas, il più importante laboratorio europeo di prove, certificazione e ricerca per il settore del mobile e dell’arredo che ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione per il 2023-2025, riconfermando alla presidenza Lucia Cristina Piu. Laureata in Scienze giuridiche e in Scienze economiche e bancarie, la manager ha maturato importanti esperienze in numerosi enti, istituti e società, oltre a essere direttore di Confapi Friuli Venezia Giulia, componente del consiglio della Camera di Commercio Pordenone-Udine, di Confidi Friuli e di Friulia spa. La presidente sarà affiancata dai consiglieri Paola Veronese, anch’essa riconfermata, e da Marco Battistutta, Manuela Montina e Alessandro Corazza.

Il Catas Point di Pesaro

Una conferma che accolgo con soddisfazione, a conferma del buon lavoro che il Catas tutto ha portato avanti in questi anni e con la chiara consapevolezza della rilevanza del ruolo che il laboratorio svolge nei confronti non solo di tutta l’economia regionale, ma anche a livello nazionale e internazionale”, ha commentato Lucia Cristina Piu. “La guida di Catas prosegue in un’ottima continuità, per consolidare gli importanti traguardi raggiunti e affrontare le prossime sfide – ha commentato Giovanni Da Pozzo, presidente della Camera di commercio di Pordenone-Udine, azionista di maggioranza di Catas-. Auguro un buon lavoro a Lucia Piu, di cui conosciamo bene e apprezziamo la competenza e l’impegno, e siamo certi saprà condurre al meglio questo istituto che è tra le più rilevanti realtà di prova e certificazione a livello nazionale ed europeo, punto di riferimento per tutto il comparto legno-arredo e non solo”.

Nel corso dell’assemblea sono stati presentati i dati di bilancio 2022 di Catas che rivelano un eccellente andamento sia del valore della produzione (oltre 7 milioni di euro) che dell’utile (oltre un milione di euro), oltre ai traguardi raggiunti. Il laboratorio, con solide radici friulane, amplia i propri orizzonti con la sede in Brianza e il nuovo Catas Point di Pesaro, ma soprattutto con un parco clienti diffuso non solo in tutta Europa, ma anche in altri continenti, con un significativo radicamento nei Paesi più votati alla produzione di mobili, fra cui Polonia, Ungheria, Vietnam e Cina.