Le proposte green di Aran Cucine

La forte attenzione all'ambiente ispira i processi produttivi di Aran Cucine, attiva sul fronte della sostenibilità. Un impegno che si traduce in una gamma di cucine "ecofriendly", e ad alto valore estetico, come i modelli Oasi, Licia ed Erika

Cucine eco-friendly, costruite e pensate, oltre che secondo i principi della flessibilità e della funzionalità, anche della sostenibilità e dell’etica. E’ in questo modo che Aran Cucine conferma il suo impegno green, con una gamma di soluzioni d'arredo che adottano materiali riciclabili e derivati da materie prime eco e certificate.

Aran Cucine, modello Licia: dettaglio della superficie in legno di rovere Cuoio e del top in laminato Navajo

Sotto il profilo produttivo e la scelta dei materiali, Aran Cucine adotta materiali sostenibili avvalendosi anzitutto della Certificazione FSC® (Forest Stewardship Council), il cui marchio identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in modo corretto e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Con questa garanzia Aran Cucine dimostra un comportamento responsabile e il proprio impegno verso la salvaguardia dell’ambiente. Altra certificazione importante per l’azienda è la normativa ISO 14001, che prevede un’attenta gestione delle risorse energetiche e naturali, una riduzione delle emissioni atmosferiche e un sistema di smaltimento dei rifiuti controllato e registrato.

IL LEGNO DI RECUPERO DI OASI, L'ISOLA CON UN ALBERO AL CENTRO

Sul fronte del prodotto, Aran Cucine offre pertanto un ventaglio di proposte eccellenti, che adottano materiali ecologici o riciclabili e che sono realizzate secondo i principi della sostenibilità. In primis, la cucina Oasi, realizzata in collaborazione con l’architetto Stefano Boeri che non impiega legno di recupero ricavato da originali briccole veneziane  - i pali in legno piantati nel fondale marino di Venezia per segnalare ai natanti le vie d’acqua e le maree - ma si fonda su una filosofia di progetto unica, incentrata concettualmente e realmente attorno a un albero, di limone o di ulivo. "L’albero è fisicamente e metaforicamente il punto di riferimento al centro di un tavolo intorno a cui si condivide il cibo e si sta insieme", spiega l'architetto Boeri. "Allo stesso tempo la nostra cucina risponde alle esigenze della vita quotidiana e si trasforma in uno spazio tecnologicamente avanzato in cui il cibo si prepara, si conserva e infine si ricicla tramite un compattatore per la raccolta differenziata e uno spazio per compost, per concimare l’albero in un’ottica di economia circolare a scala domestica".

CUCINA LICIA: LA VERSATILITA' DEL ROVERE

Modello che interpreta la tradizione in chiave contemporanea, anche la cucina Licia adotta  ante in legno valorizzate da una cornice a telaio. In questo caso la sostenibilità del modello è espressa anche dalle finiture utlizzate per le superfici, ovvero vernici a base d’acqua e a bassissima emissione di SOV. Con Licia il calore del legno è interpretato dal rovere che per le cornici è in vero massello. Le ante sono dotate di apertura a gola, mentre i frontali dei cassetti si connotano per lo scavo della presa nel pannello.

LE SUPERFICI RICICLABILI DELLA CUCINA ERIKA

La proposta di materiali green si ritrova anche nel modello Erika, cucina dal design fresco e leggero che adotta il PET, materiale plastico riciclabile e particolarmente adatto al contatto con gli alimenti grazie al suo elevato standard igienico. Utilizzato per le ante e per la scaffalatura Joint, il PET imprime ad Erika un look tecnologico e si abbina perfettamente alla vasta gamma di finiture disponibili, confermando l’attenzione all’ecologia e alla riciclabilità di Aran Cucine. Le ante in PET di Erika sono realizzate in sette nuance: bianco, panna, silicio, tortora, grigio antracite, Kashmir e grigio chiaro.