Il Gruppo Hettich, uno dei principali attori globali nel settore della componentistica per mobili, ha annunciato ufficialmente la sua adesione alla Science Based Targets initiative (SBTi), rafforzando il proprio impegno verso la sostenibilità e la protezione del clima.
La firma dell’accordo, avvenuta durante la conferenza stampa annuale dell’azienda, segna un passo concreto nella strategia ambientale di Hettich. L’obiettivo è ambizioso: ridurre del 50% le emissioni di gas serra Scope 1 e Scope 2 entro il 2030, passare al 90% di utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, e coinvolgere attivamente i fornitori per la riduzione delle emissioni Scope 3.
"Agisci oggi, pensa al domani. La firma dell'accordo SBTi rappresenta una pietra miliare per il nostro gruppo", ha dichiarato Timo Pieper, amministratore delegato di Hettich. "Vogliamo contribuire in modo concreto alla lotta al cambiamento climatico, con obiettivi scientificamente validi e misurabili", ha aggiunto Pavan Jha, responsabile ambientale del gruppo.

Cosa significa aderire alla SBTi
La Science Based Targets initiative è una partnership tra il Carbon Disclosure Project (CDP), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il WWF. La sua missione è supportare le imprese nella definizione di target di riduzione delle emissioni in linea con quanto stabilito dall’Accordo di Parigi, ovvero contenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°C.
Attraverso un processo di validazione indipendente e trasparente, le aziende come Hettich possono intraprendere un percorso solido e riconosciuto verso la decarbonizzazione.
Un’azienda storica che guarda al futuro
Fondata nel 1888 e con sede a Kirchlengern, in Germania, Hettich è un’impresa a conduzione familiare che impiega circa 8.400 persone e ed è attiva in oltre 100 mercati globali. Il suo impegno per la sostenibilità è parte integrante della filosofia aziendale, sintetizzata nel motto “It’s all in Hettich”.




