Una struttura portante a isola (da 130 o 180 cm) con ripiani in vetro fumé per riporre in modo ordinato qualsiasi oggetto utile in cucina, un pratico canale attrezzato con ganci per l’organizzazione di mestoli o altri utensili e un sistema di illuminazione a LED che illumina ampiamente il piano di lavoro.
Non sembrerebbe la descrizione di una cappa, invece stiamo proprio parlando di questo, anzi stiamo parlando di un progetto che ha ottenuto il più alto riconoscimento del design italiano. Spazio è la cappa di Falmec disegnata da Francesco Lucchese che quest’anno ha ottenuto il XXVI Compasso d’Oro.

Concepita con lo scopo di sfruttare alla perfezione l’area sovrastante il bancone dell’isola, Spazio è un progetto complesso sotto molti aspetti, che aveva l’obiettivo di dare vita a un oggetto funzionale e dal design ricercato.
Un obiettivo ben chiaro come ci racconta Lorenzo Poser, Direttore Marketing di Falmec “Con Francesco Lucchese abbiamo deciso di lavorare sul tema del massimo sfruttamento dello spazio nelle isole e penisole in cucina; da qui il nome “Spazio” a tale progetto. Abbiamo così ragionato su un modo intelligente per “riempire” l’area sovrastante il piano cucina con un prodotto esteticamente gradevole, che racchiudesse molteplici funzionalità, oltre ovviamente quella dell’aspirazione dei fumi”.

Per farlo si è partiti da un concept molto chiaro nella testa del designer L’idea iniziale che ho cercato di mantenere presente e caratterizzante – racconta Francesco Lucchese - è quella dell’orto sospeso sul volume molto aereo della cappa. La presenza dell’orto sospeso era per me imprescindibile. Lo spessore contenuto degli elementi filtranti mi ha permesso di utilizzare il terrazzamento con vassoi contenenti aromi e piante utili a “cucinare” che sono diventati l’immagine “poetica” ma funzionale di questo prodotto. Una visione green del progetto che si è consolidata durante il processo di progettazione, finalizzato ad ottenere uno “spazio” vivo nella cucina”.

Spazio è infatti un elemento integrato, implementato con funzionalità aggiuntive come le porte USB e prese elettriche che consentono di collegare tablet, smartphone, lettori MP3 o altri apparecchi utilizzati in cucina, ma anche i supporti porta spezie, un porta-rotolo, un leggìo “porta tablet” e appunto il piccolo orto domestico per la coltivazione di piante aromatiche, dotato di una speciale luce che favorisce il processo di fotosintesi e la crescita delle piante stesse.

Per realizzare un sistema di questo tipo e garantire i massimi standard prestazionali per quanto riguarda l’aspirazione dell’aria, Falmec ha messo a disposizione tutto il know how tecnico e le innovazioni tecnologiche messe a punto negli ultimi anni. “Il nostro sistema filtrante Circle.Tech – sottolinea Poser - ha sicuramente rappresentato un vantaggio rilevante dal punto di vista progettuale, potendo contare su un elemento funzionale estremamente ridotto, che svincolava dalla necessità di canalizzare i fumi. Ma all’interno di spazio sono presenti altre innovazioni come gli speciali filtri Carbon.Zeo, che combinando materiali di origine naturale come il carbone attivo e la zeolite, risultano ideali per l’assorbimento di composti organici e vapore acqueo. Penso che proprio in questo senso il Compasso d’Oro rappresenti un riconoscimento attribuito sia al prodotto, sia a un’azienda che nel corso di 40 anni di storia, ha saputo interpretare al meglio i trend del mercato e, in un certo senso, influenzare l’evoluzione del prodotto cappa”.