Cresciuta nella provincia di Ravenna, Erica Liverani, vincitrice di MasterChef Italia 5, vive la cucina come hobby, sostegno e a volte come sfogo

Cresciuta nella provincia di Ravenna, Erica Liverani arriva da una famiglia di contadini da generazioni. In ogni fase della sua vita la cucina l’ha accompagnata, come hobby, sostegno e a volte come sfogo. Ha conquistato uno dei grembiuli di MasterChef Italia 5 vincendo la finale con la sua determinazione e il suo motto “Crederci sempre’’. Ha pubblicato “A piccoli passi”, un cammino attraverso la cucina tradizionale made in Italy e nel 2018, a Ravenna, ha aperto “Raflò - Sapori di casa”, una gastronomia gestita con le sorelle.

Da una cucina tradizionale a una più moderna, spesso ricercata ed elaborata: che tipo di cotture prediligi?
Mi piace sempre documentarmi prima di decidere di seguire le novità. Ultimamente approvo molto le cotture sottovuoto a bassa temperatura perché permettono di cuocere gli alimenti senza grassi, evitando di rosolarli e di creare delle bruciature che potrebbero risultare nocive. Inoltre, questo tipo di cottura permette di conservare tutte le proprietà nutritive degli alimenti, mantenendo inalterati anche aromi e consistenze.

Si può preparare piatti buoni e gustosi in modo pratico, veloce, semplice e con un occhio all’aspetto risparmio (di tempo e di energia)?
Non solo è possibile, ma è anche più semplice. Ogni volta che prepariamo un piatto non dovremmo solo limitarci a calcolarne i valori nutrizionali, ma dobbiamo anche considerare l’origine e la provenienza degli ingredienti. Io utilizzo prevalentemente prodotti a Km0, perché è anche un’ottima scelta di rispetto verso l’ambiente. Ad esempio, prodotti come l’avocado sono buonissimi, ma pensiamo anche a quanto inquiniamo per trasportarli dall’altro capo del mondo. Non dico che non debbano essere utilizzati o che dobbiamo fermarne il commercio, ma io personalmente, da figlia di agricoltori, utilizzo semplicemente di più ingredienti legati al mio territorio.

Esistono piatti della tradizione (che proponi nella tua Gastronomia) che possono essere preparati senza troppe elaborazioni?
La piadina! Ricordo che quando ero bambina e non c’era la cena pronta e si aveva poco tempo, mia mamma impastava la piadina.

Un consiglio per un piatto facile, veloce e buono anche per chi non ha strumenti professionali a disposizione?
Posso consigliare un cous cous vegetale, che si può idratare con un brodo vegetale tiepido. Nel frattempo si preparano le verdure a cubetti: alcune crude come ad esempio carote, piselli freschi, sedano e pomodorini; e altre saltate in padella come melanzane, peperoni e zucchine. Aggiustare di sale e pepe e unire il tutto. A piacere unire erbe aromatiche e zenzero fresco grattugiato.