E' uno dei modelli di maggior successo di Euromobil e si chiama Filò, nome legato alla tradizione linguistica che rievoca il senso appartenenza alla comunità e alla famiglia. Disegnato dall'architetto Roberto Gobbo, Filò è ispirato alla tradizione, ma è proiettato nel futuro in virtù di un raffinato design contemporaneo che si avvale di tecnologie all'avanguardia e di materiali innovativi. Ecco quindi la nuova proposta, fondata sulla contaminazione tra diverse palette cromatiche e finiture superficiali speciali.
Con la nuova proposta Filò si propone in una soluzione con una armadiatura costituita da colonne con ante in vetro con cornice perimetrale. Sia per le delle vetrine sia per le ante delle basi a parete, la cornice delle ante è leggermente smussata verso il pannello intern, ed è alta 9 cm sui lati orizzontali e 4,5 cm sui verticali; quando le ante sono accostate, si ricrea quindi una cornice di 9 cm. Le colonne sono completate da coprifianchi che riprendono il motivo del frontale e cornici sagomate per favorire una progettualità destrutturata o a libera installazione.
Sull'isola, il piano in pietra naturale è dotato di cappa aspirante. Elementi innovativi e sistemi funzionali estraibili rendono Filò una composizione tutt’altro che statica. Filò qui presenta la finitura in laccato Fusion, che simula l’effetto delle superfici metalliche spazzolate a mano, creando un forte impatto visivo in un contesto progettuale che, insieme ai vetri con decoro a losanghe serigrafato, unisce lavorazione industriale e alta artigianalità. É unico per ogni cucina.
Sull'isola, il piano snack adibito alla preparazione e alla consumazione è finito in impiallacciato castagno termotrattato ed è sostenuto dalla gamba Leggera in vetro extrachiaro trasparente.