Un’occasione per incontrare istituzioni, stakeholder, operatori del settore e condividere con loro il percorso che la Federazione, insieme alle imprese associate, sta portando avanti sui temi della green economy, della responsabilità estesa del produttore, del riuso, del riciclo e della riparabilità dei prodotti e per discutere di normative che impatteranno sul futuro delle aziende e di obiettivi previsti dal Green Deal: è con questi obiettivi che FederlegnoArredo torna per il secondo anno a Ecomondo, la fiera internazionale dedicata all'ambiente, alla sostenibilità e all'economia circolare in programma dal 5 all’8 novembre 2024 a Rimini.
Per misurare il grado di consapevolezza della filiera sui temi della transizione circolare, FederlegnoArredo ha condotto un’indagine con altri partner nell’ambito del progetto FurnCIRCLE (Circular Economy Guidelines and Tools for Application in the EU Furniture Sector) finanziato dall’Unione Europea. Dal campione di aziende italiane analizzate, si evidenzia che attualmente il 44% ha implementato politiche di ecodesign e l'81% prevede di farlo entro il 2027. Solo il 14% delle aziende è attualmente informato sul Regolamento Ecodesign e ne implementa i requisiti, ma questo dato è destinato a crescere, con previsioni che parlano di un 65% entro il 2027.
Il 44% offre programmi di formazione sulla sostenibilità e le aziende interessate saliranno al 79% entro il 2027. In attesa che la pubblicazione del Bilancio di sostenibilità dal prossimo anno diventi obbligo di legge, dalla ricerca si evince che il 37% delle aziende ne pubblica già uno verificato, ma il 77% prevede di farlo entro il 2027. Solo il 23% delle aziende monitora le emissioni di gas serra (GHG), con una previsione del 47% entro il 2027, mentre il 42% valuta i fornitori in base a criteri di sostenibilità con un aumento previsto al 79% nel 2027.
La ricerca evidenzia inoltre che il 20% delle aziende ha già effettuato un'analisi del ciclo di vita (LCA), mentre ben il 65% sta considerando di farlo. Questo è un segnale positivo che dimostra la crescente consapevolezza riguardo l'importanza delle certificazioni e dei sistemi di gestione. A oggi, infatti, il 34% delle imprese offre prodotti idonei a progetti LEED e il 32% sta valutando di allineare i propri prodotti ai requisiti LEED. Il 57% delle micro-piccole imprese monitora anche la soddisfazione dei propri clienti sui temi della sostenibilità, utilizza i feedback e li coinvolge nel percorso di miglioramento, rispetto al 74% delle medio-grandi. Nel 2027 le percentuali saliranno rispettivamente all'86% e al 94%.