A Eurocucina 2018 debutta "ambigence", il nuovo brand indipendente che contraddistingue una serie di elementi integrati nel pannello. Norbert Poppenborg, responsabile Marketing & Business Development racconta come nasce il concept di ambigence, un neologismo composto dalle parole ambiente, che richiama il design, e intelligence, che ne identifica le funzioni intelligenti.
Cosa rappresentano ambigence e lo slogan “Space To Innovate” che lo rappresenta?
L’idea alla base di ambigence è nata quando ricoprivo il ruolo di responsabile di progetti d’innovazione nell’industria del mobile. Come si poteva mettere a punto una gamma di guarnizioni per ribalte senza il rischio di rimanere ai margini del mercato? Serviva un’innovazione radicale e per farlo abbiamo scelto di percorrere questa strada fondando la società indipendente ambigence. Il Salone del Mobile del 2016, in particolare, ci ha fatto capire chiaramente che per seguire le tendenze del settore dell’arredamento è necessario integrare funzioni invisibili e impiegare sempre più spesso materiali diversi, anche in combinazione tra loro. Da qui la nostra decisione di dare la precedenza al design in ogni tipo di sviluppo. Il risultato è ambigence, una categoria di prodotti completamente nuova: elementi di arredo con funzioni integrate, all’insegna del motto “The panel is the new fitting”. Gli studi di design già avviati e la combinazione di materiali e finiture hanno già messo in luce tutto il potenziale di questo nostro approccio. "Space to innovate" rappresenta quindi il nuovo spazio di azione in cui funzionalità e creatività dominano la scena del design.
Avete parlato di rivoluzione nel settore dell’arredamento: quale strada intendete percorrere?
In un primo momento non eravamo affatto consapevoli di questo concetto di rivoluzione. Abbiamo sviluppato un prodotto che unisce in un solo sistema una funzione e un elemento di arredo; ed è questo approccio tecnico di base che cambia tutte le carte in tavola innescando una sorta di rivoluzione.
La fusione di funzionalità e mobili in un unico sistema ci ha permesso di gettare le basi per un nuovo design d’arredamento, le cui possibilità restano ancora largamente inesplorate. Per sfruttare questo potenziale è necessario allontanarsi dai sentieri già battuti ed essere pronti a intraprendere nuove strade. È importante considerare anche le opportunità, non soltanto le difficoltà: questo – ne sono profondamente convinto – vale per tutte le aziende che anche in futuro vogliono avere successo nel settore dell’arredamento. Pensare e lavorare con elementi d’arredo con funzioni integrate ha conseguenze di ampia portata in termini di progettazione, produzione, logistica e, allargando ulteriormente la prospettiva, anche sui futuri canali di marketing.
Ci siamo presto resi conto che questa strada non può essere percorsa da una singola azienda: l’obiettivo può essere raggiunto solo attraverso un network di interessi condivisi. Sono certo che anche questa nuova forma di cooperazione avrà successo e darà vita a valori completamente innovativi anche da un punto di vista funzionale.
I valori del marchio ambigence sono: ispirazione, sorpresa, affidabilità e successo. Chi volete ispirare e chi invece stupire?
In primis vogliamo stupire gli utenti finali, lasciandoli a bocca aperta: il cliente deve riconoscere il valore aggiunto di un mobile ambigence in termini di design e funzionalità.
Intendiamo principalmente ispirare i designer e gli architetti per interni, per offrire loro l’occasione di muoversi tra le nuove possibilità e sviluppare nuove concezioni. Vogliamo stupire il mondo dell’arredamento con nuovi mobili e nuove funzioni, realizzando qualcosa di inaspettato. I concetti tangibili, nati dalla vicinanza al mercato, e l’entusiasmo per la tecnologia ci permetteranno di formulare indicazioni affidabili riguardo alle prossime tendenze del settore.
ambigence non produce mobili: è un partner associato in un network, al cui interno tutti puntano al successo. Questa rete include noi, i partner che sviluppano, producono e forniscono le nuove tecnologie, i produttori di mobili, le aziende e i titolari dei processi specifici responsabili dell’integrazione delle funzioni.
Chi sono i partner del vostro network?
I partner di ambigence verranno pubblicati sul nostro sito web nelle prossime settimane. La composizione del network sarà comunicata apertamente e ci auguriamo che questa rete si allarghi sempre di più, per mettere a disposizione dell'industria del mobile processi standardizzati e un portafoglio di prodotti completo.
Quali sono le sue aspettative personali in termini di design di qualità?
A mio avviso rivestono un ruolo di primo piano il purismo e la combinazione intelligente di finiture e strutture, anche all’interno dello stesso mobile. Il design deve essere continuo, non può fermarsi al frontale.
Secondo la mia concezione, la ferramenta non può più influire in alcun modo sul design del mobile, indipendentemente dalle sue dimensioni; deve limitarsi esclusivamente ad assolvere la propria funzione. Ora, grazie al nostro approccio funzionale, il designer è in condizione di condividere questo pensiero.
A mio parere, la qualità del design è legata anche alla combinazione dei materiali, alla trasparenza e all’impiego consapevole di luci e ombre senza elementi di disturbo indesiderati. Anche la tendenza molto in voga di integrare soggiorno e cucina gioca sicuramente a nostro favore.
Per me “design” significa anche “ergonomia”: l’allestimento di una stanza o la composizione di un mobile con sistemi di organizzazione intelligente. I sistemi che oggi trovano applicazione soltanto nei cassetti possono essere trasposti nei pensili.
Anche la personalizzazione è fondamentale: come utente finale oggi non ho alcuna possibilità di comporre il mobile a mio piacimento. Poiché ambigence separa completamente le funzioni dalla struttura, con noi è possibile raggiungere il massimo della libertà di configurazione.
Quando presenterete questa categoria di prodotti al grande pubblico per la prima volta?
La nuova categoria di elementi di arredo funzionali verrà presentata per la prima volta al Salone del Mobile 2018 di Milano da parte di alcuni dei marchi più innovativi come Poliform, SieMatic, Team 7 e Valcucine. In quest’occasione si potrà osservare una guarnizione per ribalta come prima funzione integrata. Ma questo sarà solo l’inizio: ambigence è un network che intende riunire partner tecnologici, integratori, produttori di mobili e designer per portare avanti questa rivoluzione del settore dell’arredamento.