È scattata il 1° gennaio 2015 l'obbligatorietà dell'Etichetta Energetica per tutte le cappe aspiranti d'uso domestico. L'etichetta, simile a quella introdotta nel 1995 per i frigoriferi, indicherà l'efficienza energetica di ogni singolo prodotto.
Secondo uno studio condotto da Adiconsum, gli elettrodomestici gravano per circa l'80% sulla bolletta dell'energia elettrica e diventa sempre più importante quindi saper leggere l'etichettatura, per avere informazioni immediate sui loro consumi energetici e capacità di efficienza.
Ma com'è questa Etichetta Energetica?
Sostanzialmente uguale a quella già in uso, con le stesse grafiche e colori. L’Indice di Efficienza Energetica è evidenziato nella parte alta dell’etichetta mediante l’indicazione della Classe di appartenenza, da A a G oppure, a scelta del produttore, da A+ a F.
L’indicazione numerica più visibile è quella del consumo elettrico annuo.
La parte inferiore dell’etichetta riporta quattro parametri che permettono di completare la valutazione del prodotto da parte del consumatore: efficienza fluidodinamica, ovvero la qualità e capacità di aspirazione; efficienza di illuminazione del piano cottura; efficienza di filtraggio grassi (aspirati); rumorosità in dB (esclusa la funzione “boost”).