Prosegue nel suo percorso di espansione internazionale, rafforzando la sua presenza globale con una presenza diretta e ancora più strutturata in Cina Dexelance, gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, luce e arredamento di alta gamma, che ha inaugurato il 5 giugno 2025 una nuova sede a Shanghai, alla presenza di Andrea Sasso, chairman & ceo di Dexelance, Giorgio Gobbi, managing director di Dexelance, e Vincy Ho, ceo di Dexelance China, alla presenza di leader del settore e dei più importanti partner commerciali nel paese.
La nuova sede ospiterà, insieme agli uffici di Dexelance China, spazi espositivi dei brand Gervasoni, Meridiani, Davide Groppi, Saba Italia e Turri. Lo spazio, progettato e realizzato con il supporto del team retail di Dexelance, celebra l’unione fra la modernità dello stile di vita cinese e l’eleganza e l’estetica che contraddistinguono il design italiano, ed è stato pensato come un luogo d’incontro per accogliere, connettere e ispirare rivenditori, partner e operatori del retail, favorendo lo scambio, la collaborazione e la nascita di nuove opportunità di business.
“Quello cinese è un mercato che conosciamo bene - ha dichiarato Andrea Sasso - dove siamo già presenti dal 2020 con una filiale a Suzhou. Nel 2024 il mercato cinese ha rappresentato circa il 4% del nostro fatturato. L’apertura di questa nuova sede a Shanghai, di cui siamo orgogliosi, ci permette di consolidare ancora di più il legame con la Cina, rafforzando la presenza del Gruppo nel Paese con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel design di alta gamma a livello globale”.
“Siamo molto felici di questa inaugurazione - ha commentato Giorgio Gobbi - che costituisce un’altra pietra miliare sul nostro cammino e un’ulteriore conferma del nostro costante impegno per accelerare lo sviluppo internazionale di Dexelance, supportando le aziende del Gruppo nell’affrontare nuovi mercati e dando loro la possibilità di accedere ad un network sempre più ampio di clienti e partner”. “La nuova sede di Shanghai - ha concluso Vincy Ho - cuore pulsante dell’economia cinese, mira a diventare un luogo di riferimento per gli operatori del settore, costruendo un ponte fra Italia e Cina, in grado di rappresentare simbolicamente la continuità tra le due culture progettuali, nel segno dell’eccellenza, dell’eleganza e dell’artigianalità del design italiano”.