Del Tongo ha proposto ad Eurocucina due soluzioni agli antipodi stilistici: la giovane e minimalista Milano di Prospero Rasulo e la suntuosa Medicea di Samuele Mazza
Due stand diversi, due proposte assolutamente agli antipodi per gusto e concezione architettonica.
Così si è presentata Del Tongo ad Eurocucina, che ha puntato da una parte sulla freschezza fuori schema del progetto
Milano disegnato da Prospero Rasulo e, dall'altra, sulla sontuosità di Medicea firmata da Samuele
Mazza.
Milano (nella foto di apertura) coniuga con estrema disinvoltura l'aspetto tecnologico con quello emozionale, grazie all'uso del colore e di una composizione estremamente libera.
“Per scardinare lo schema e proporre soluzioni intelligenti e distintive anche in ambienti piccoli”, spiega Propsero Rasulo, “ho lavorato sullo
sviluppo verticale, e non solo su quello orizzontale, e nel farlo mi sono
ispirato al nuovo skyline di Milano che ha dato il nome al nuovo sistema. La
libertà compositiva della cucina è giocata anche sull'alternarsi di volumi
pieni e volumi vuoti, sulla possibilità di contenere e/o esibire. Il risultato
è un'architettura più leggera e già pensata per coesistere all'interno dello
spazio living, senza soluzione di continuità. Le modularità sono quelle
consolidate dall'azienda, che negli ultimi anni ha focalizzato la propria
attenzione particolarmente sull'ergonomia, ma il paesaggio finale cambia
radicalmente grazie al gioco tra le diverse altezze e, come abbiamo dimostrato,
anche grazie al linguaggio del colore, che ho sempre amato e che è più
funzionale a un ambiente dinamico e integrato con il soggiorno. Siamo già allo
studio di nuove varianti, perché Milano è un progetto 'work in progress' che
può essere immaginato in molteplici finiture”.
Nata per
soddisfare la richiesta dei mercati
esteri e soprattutto dai Paesi dell'Est, nei quali il lusso è anche e
soprattutto sontuosità, la nuova
cucina Medicea è frutto dello stile visionario
e inconfondibile di Samuele Mazza. Designer,
stilista e artista noto in tutto il mondo per aver espresso uno stile made in Italy volutamente vicino agli stilemi rinascimentali, Samuele
Mazza ha progettato una cucina ispirata a Palazzo Diamante.
“Mi piacciono le citazioni, e non i falsi
storici, di quella cultura italiana che è stata egemone per lungo tempo nel
mondo e che tutti ci riconoscono come nostra. Credo che si debba ripartire da
lì e non da influenze lontane, come quella svedese o giapponese, che hanno
imposto le regole del minimalismo imperante. Dobbiamo tornare a lavorare anche
con i materiali della tradizione, e penso al marmo, alla ceramica e al cotto ad
esempio, perché è questo che il mondo ammira e chiede quando pensa al made in Italy.
Medicea è il frutto di questa ricerca, dove il contenuto tecnologico della
struttura si sposa perfettamente con l'artigianalità dell'anta e dei decori
ispirati alle realizzazioni del '400 toscano”.
Il
riferimento al Rinascimento toscano,
e in particolare a quello fiorentino, è espresso
innanzitutto attraverso l'anta esclusiva
e artigianale fortemente caratterizzata dalla lavorazione “a diamante”. Lesene e dettagli preziosi come la maniglia-gioiello contribuiscono a
rievocare il mondo affascinante dell'antica
Firenze, senza nulla togliere al contenuto tecnologico di una cucina
contemporanea.