Grande soddisfazione per l’anno appena trascorso e per i nuovi progetti: Catas, il più importante laboratorio europeo per le prove e i test del settore legno-arredo, risponde con una competenza ed esperienza a 360 gradi rispetto a una crescita della complessità delle esigenze del mercato e chiude il 2022 con poco meno di 45mila prove effettuate e un fatturato poco sopra i 7 milioni di euro, con personale in crescita e destinato ad aumentare ancora grazie alle assunzioni in programma nelle prime settimane del nuovo anno. Circa 200 le ore di formazione messe a disposizione di operatori e imprese da Catas Academy, attraverso webinar, incontri, seminari in Italia e per il mercato estero. “Il 2022 ci ha piacevolmente sorpreso – commenta il direttore Catas Franco Bulian - se pensiamo al clima di preoccupazione nel quale era cominciato, fra le incertezze della pandemia e la guerra in Ucraina che ha determinato la chiusura di tre mercati (Ucraina, Bielorussia e Russia) nei quali realizzavamo circa il 4%o del nostro fatturato”.
La consapevolezza del mercato
A fronte di un mercato italiano in continua crescita, i test e le prove effettuate per clienti di tutto il mondo rappresentano oggi il 35% dell'intera attività di Catas. Nel 2022, in particolare, si è registrato un significativo aumento delle commesse arrivate dalla Cina, dove molti produttori devono rispondere agli stringenti capitolati che i colossi mondiali della distribuzione di arredi impongono loro. “Oggi più che mai i consumatori sono attenti nella scelta di prodotti sicuri e affidabili - ha proseguito Bulian -. Uno scenario indubbiamente frutto sia di una maggiore consapevolezza dei singoli sia di norme internazionali ancora più determinanti e coerenti che hanno, come obbiettivo ultimo, la migliore qualità della vita per tutti”.
Completezza dell’offerta
A fronte di una domanda che si fa sempre più complessa, Catas ha risposto con proposte sempre più complete. Al risultato hanno indubbiamente contribuito alcune delle attività avviate da Catas nel 2022, prima fra queste un rinnovato impegno nella fornitura di macchine di prova ideate e realizzate da Catas Engineering, grazie al quale sempre più aziende che producono mobili possono mantenere sotto controllo la qualità dei propri prodotti. Proficuo anche l'esordio del nuovo servizio “The Life Cycle measured by Catas”: in un tempo nel quale i mercati di tutto il mondo sono sempre più attenti ai temi della sostenibilità sono state e continuano a essere tante le imprese che si rivolgono a Catas per misurare oggettivamente l'impatto ambientale di una materia prima, di un semilavorato o di un prodotto finito secondo i principi internazionalmente riconosciuti del LCA-Life Cycle Assessment.
Gli obbiettivi per il 2023
Nel 2023 cade il trentesimo anniversario dalla nascita dei CQA-Catas Quality Award: Catas ha raggiunto il traguardo dei 200 prodotti certificati, dai pannelli alle vernici, dai semilavorati all'elemento d'arredo. L’anniversario sarà festeggiato anche dalla nascita della nuova certificazione “VOC Low Emission”, riconosciuta ai prodotti che dimostreranno di limitare entro le soglie più restrittive le emissioni di composti organici volatili. Catas svilupperà ulteriormente le proprie attività nelle tre sedi in Friuli-Venezia Giulia, in Lombardia e nelle Marche. A San Giovanni al Natisone (Udine) è in programma l'ampliamento dello stabile che accoglie il Laboratorio fuoco e il Laboratorio Meccanico, ulteriori 2.400 metri quadrati su tre piani. Nella sede di Lissone, in provincia di Monza e Brianza, si raccolgono i frutti di una presenza trentennale che ha portato a rinnovare e ampliare il numero delle macchine e delle attrezzature disponibili. Si è poi consolidata l'attività del Catas Point Pesaro, nato nel 2021. Nel corso del 2023 Catas sarà presente per la prima volta ad alcune fiere ed eventi per testimoniare la propria vocazione internazionale e la volontà di essere sempre più presenti in modo diretto ovunque nel mondo ci sia bisogno di misurare prestazioni e risultati per il settore del legno-arredo.