Carlo Piemonte nominato d.g. di FederlegnoArredo

Da gennaio 2026 Carlo Piemonte assumerà la carica di direttore generale di FederlegnoArredo

Sarà il più giovane direttore generale nella storia di FederlegnoArredo: Carlo Piemonte, 44 anni, da gennaio 2026 assumerà questo incarico dopo una carriera ventennale al servizio del settore legno-arredo e delle filiere forestali nazionali. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Trieste, è stato d.g. del Cluster Legno Arredo FVG; Amministratore Unico della International Center for Italian Design; Consulente Tecnico della Direzione Foreste ed Economia della Montagna del Masaf e, dal 2023, d.g. del Cluster Nazionale Italia Foresta Legno e presidente di Legno Servizi. È inoltre membro del Gruppo di Coordinamento Nazionale per la Bioeconomia presso la Presidenza del Consiglio e Vice presidente del Working Group della CBE JU a Bruxelles. Negli anni ha sviluppato una rete internazionale dedicata alla promozione del made in Italy, con progetti focalizzati sul design e legno-arredo, come le International Platform, con uffici permanenti anche a Singapore, Mosca e Shanghai.

La scelta di Carlo Piemonte, condivisa con il Consiglio di presidenza di FLA, rappresenta un passo importante per il futuro della nostra Federazione – ha commentato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo -. La sua profonda conoscenza delle diverse filiere, la capacità di lavorare a stretto contatto sia con le imprese che con le istituzioni regionali, nazionali ed europee, costituiranno un valore aggiunto fondamentale per tutti i nostri associati e per il nostro sistema produttivo. A lui va il mio ringraziamento per aver accettato una sfida complessa e stimolante al tempo stesso, che potrà affrontare contando sulla collaborazione e il know-how della struttura della Federazione”.

È un onore e un’emozione assumere questo incarico - dichiara Piemonte -. Ringrazio il presidente Feltrin e il Consiglio di Presidenza per la fiducia dimostrata, le istituzioni e gli amici del Cluster del Friuli Venezia Giulia con cui ho condiviso un entusiasmante percorso ventennale. Da gennaio, sarò a disposizione di tutto il sistema FederlegnoArredo e delle sue 11 associazioni, facendo dell’ascolto, del confronto e dello sviluppo dei territori i punti fermi del ruolo affidatomi, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente il ruolo della Federazione, quale riferimento per il sistema italiano del legno-arredo, rafforzando in primis il legame con il mondo confindustriale, nonché il dialogo con le altre associazioni di sistema. Obiettivi che andranno di pari passo al presidio dei temi legati alle foreste e alla loro gestione responsabile in un’interlocuzione proficua e proattiva con il ministero competente, grazie anche al prezioso ruolo del Cluster nazionale Italia foresta legno”.