BSH, fatturato 2020 da record

BSH ha presentato il bilancio 2020 che chiude con fatturato di 13,9 miliardi di euro e una crescita del 5,3 rispetto all'esercizio precedente

Il bilancio 2020 di BSH Hausgeräte GmbH chiude con un fatturato di 13,9 miliardi di euro e un incremento del 5,3% (+8,5% sulla base della valuta locale) rispetto all’anno precedente. Un risultato da "record", come è stato definito nel corso della conferenza stampa dal management del Gruppo, che si conferma come il maggior produttore europeo di elettrodomestici.
Il trend positivo è stato registrato in tutte le aree del mondo, con risultati che vanno dal  +7,7% dell'America, dove la domanda è stata particolarmente forte per i frigoriferi ad ampia capacità e per le lavastoviglie, al +4,8% dell'Europa. A trainare il settore cooking con +6,5% e il consumer product con +9,4% (i piccoli elettrodomestici come le macchine da caffè completamente automatiche, i robot da cucina e gli aspirapolvere). BSH cresce anche nel canale online, +25%, e rafforza la sua leadership digitale con gli elettrodomestici connessi.
Eccellente anche la performance del servizio post vendita, +8%, che ha funzionato molto bene nonostante la pandemia grazie alla capacità di fornire un supporto interrotto garantito da circa 15.000 addetti che operano in circa 50 Paesi.

Sempre nel 2020, BSH ha continuato i grandi progetti di investimento nei tempi previsti, tra cui all’apertura della nuova fabbrica di lavatrici e asciugatrici a Chuzhou, e ha investito 708 milioni in Ricerca & Sviluppo puntando specialmente sulle soluzioni IoT e sulla digitalizzazione dell'intera catena del valore.

BSH
Carla Kriwet, CEO di BSH Hausgeräte GmbH e presidente del consiglio di amministrazione

Il 2020 è stato un anno record per noi. Grazie all’impegno dedicato dei nostri collaboratori in tutto il mondo, siamo stati in grado di gestire con successo le sfide della pandemia globale. La nostra industria sta vivendo una ripresa grazie alla crescita d'importanza della casa e della cucina come luogo di benessere. Con un forte portfolio marchi, prodotti innovativi e soluzioni digitali, siamo stati in grado di soddisfare i desideri e le aspettative dei consumatori", ha dichiarato il CEO Carla Kriwet. Parlando invece delle previsioni per il 2021, Kriwet è ottimista e convinta che il Gruppo "sarà in grado di continuare con il trend positivo dell'anno scorso nonostante l'incertezza per l'intera economia a causa della pandemia globale in corso. Con la nostra presenza globale e la vicinanza ai nostri consumatori siamo ben posizionati, e con Home Connect non solo soddisferemo le esigenze dei consumatori in modo ottimale, ma preserveremo anche le risorse".

Focus sostenibilità

BSHA questo proposito Carla Kriwet ha annunciato con orgoglio che a fine 2020 BSH ha raggiunto una tappa fondamentale nel suo percorso verso una maggiore sostenibilità: tutti i siti di produzione, di sviluppo e le sedi amministrative di BSH in tutto il mondo sono diventate climaticamente neutrali. Un risultato raggiunto principalmente attraverso misure di efficienza energetica negli edifici e nelle strutture, l'espansione dell'energia rinnovabile propria dell'azienda e l'acquisto di elettricità verde.

BSH compensa le rimanenti e inevitabili emissioni di CO2 sostenendo progetti selezionati di tutela del clima. Entro il 2030, BSH quintuplicherà la proporzione di energia verde che essa stessa genera rispetto all’attuale livello di 10 GWh.

Per Carla Kriwet, la sostenibilità è un tema chiave: "Oltre all'efficienza energetica, le nostre misure legate all‘economia circolare forniscono un importante contributo all'attuazione della strategia di sostenibilità di BSH. I materiali, gli imballi e la riciclabilità dei componenti dei nostri apparecchi devono essere progettati tenendo conto della sostenibilità all'inizio del ciclo di sviluppo. Allo stesso tempo, rigeneriamo gli apparecchi in modelli di business sostenibili, rafforzando così l'economia circolare".

BSH

Nella sua collaborazione con il "Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite", BSH, infine, contribuisce anche alla causa di un mondo senza fame con la sua esperienza nella cottura di alimenti sani e nella refrigerazione.