Bonus elettrodomestici “sold out”

Oltre 550mila richieste al click day del bonus elettrodomestici. Andrea Scozzoli, presidente Aires: “Un vero plebiscito, ora serve continuità nella legge di bilancio 2026”

Sono bastate pochissime ore per esaurire con le richieste il plafond previsto per finanziare il bonus elettrodomestici. Lo ha comunicato nella serata del cosiddetto click day del 18 novembre il Mimit. “Dalle ore 7 di questa mattina sono arrivate 550 mila richieste di voucher per il bonus elettrodomestici tramite l’app IO e il sito bonuselettrodomestici.it, sufficienti a coprire il valore del plafond (pari a 48,1 milioni di euro, ndr) e attualmente in fase istruttoria per l’assegnazione definitiva. La piattaforma rimane operativa e gli utenti possono continuare a presentare nuove domande, che saranno automaticamente inserite in una lista d’attesa e gestite in ordine cronologico”. Il voucher ha infatti una validità di 15 giorni dalla data di emissione e, trascorso questo termine, scade automaticamente, rendendo nuovamente disponibili le risorse per l'iniziativa.

Il segnale era chiaro sin dall’avvio di giornata, come ha segnalato Aires, Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati, che riunisce le principali aziende e gruppi distributivi specializzati di elettrodomestici ed elettronica di consumo, e aderisce a Confcommercio. “Prima delle 8 - si legge infatti in una nota stampa - erano già arrivati i primi ordini online presso gli associati Aires e si registravano ingressi nei negozi di consumatori intenzionati a sfruttare l’incentivo, a conferma dell’attenzione immediata verso la misura”.

Ricordiamo che il contributo, pari al 30% del prezzo di acquisto con un massimo di 100 euro (200 euro per ISEE inferiore a 25.000 euro), permette l’acquisto di frigoriferi e congelatori; lavatrici e lavasciuga; lavastoviglie; forni elettrici; piani cottura a induzione; cappe aspiranti, è riservato esclusivamente a prodotti realizzati in Europa e prevede la rottamazione di un elettrodomestico della stessa categoria ma di classe energetica inferiore.

Andrea Scozzoli, presidente Aires

Le cifre - dichiara Andrea Scozzoli, presidente di Aires - confermano quello che il canale specializzato aveva già colto nelle prime ore: la risposta dei consumatori è stata immediata e massiccia, con una richiesta di incentivi che è procedupa a ritmo accelerato. Siamo davanti a un vero plebiscito. La domanda si è concentra soprattutto sugli elettrodomestici ad alta efficienza. A questo punto la conferma dell’incentivo nella legge di bilancio 2026 non è soltanto auspicabile: è ormai necessaria”.