Baido, una sfida continua

Dalle radici artigianali all’innovazione industriale ispirata ai principi dell’industria 4.0, incrementando qualità, responsabilità e passione: questo è il percorso coerente di Baido

Un esempio perfetto del migliore made in Italy è Baido, azienda specializzata in piani-top, ante e lavelli integrati per cucina e bagno, fondata nel 1977 in Veneto e oggi condotta dal fondatore Vittorino e dal figlio Federico Baido. Un’azienda che ci tiene a mantenere un’attenzione familiare senza temere il confronto sui mercati internazionali, con la consapevolezza di soddisfare quelle che sono le esigenze del mercato e dei partner del settore arredo. L’anima innovatrice di Baido si nutre di passione e creatività, trasformandosi in un costante impegno in ricerca e sviluppo alimentato dalle nuove tecnologie, implementate progressivamente.

Innovazione di prodotto e personalizzazione

Da destra, il fondatore
Vittorino Baido con il figlio Federico Baido nel reparto dove si trovano i centri di bordatura e l’area di lavorazione a CNC

Questo approccio ha favorito una crescita non solo dal punto di vista delle vendite e del fatturato, ma soprattutto nel rafforzamento delle capacità di produzione, progettazione e servizio, che sono il tratto distintivo dell’azienda padovana. “Baido Spa è stata sin dall’inizio un valido interlocutore per i più qualificati produttori del settore arredamento – sottolinea Federico Baido - conquistandone da subito la fiducia e diventando sinonimo di garanzia di qualità”. Oggi l’applicazione di una tecnologia avanzata, pensata per la produzione in serie come per le lavorazioni a riferimento e a progetto, è uno dei pilastri che sostengono la continua innovazione di prodotto da una parte e dall’altra la personalizzazione di progetti speciali per partner di alta gamma del mondo dell’arredo cucina, e non solo. “Idee innovative, selezione rigorosa di materie prime in grado di coniugare prestazione ed estetica, cura artigianale dei singoli dettagli, ricerca continua. Le componenti d’arredo Baido sono studiate assieme al cliente per soddisfarne le esigenze e garantire una qualità assoluta”.

Baido, unione di vocazione e preparazione

Piani-top, ante, lavelli integrati, alzatine schienali, componenti e accessori: tutto prende vita nei 28mila metri quadrati della sede produttiva Baido, che impiega 140 dipendenti e si dedica alla progettazione e realizzazione di ogni singolo componente. Che cosa rappresenta l’applicazione dei protocolli di industria 4.0 per Baido in questo contesto? “Ci teniamo a ricordare – prosegue Federico Baido - che siamo nati dall’esperienza nel settore della cucina e che siamo per vocazione e preparazione capaci di fare un prodotto su richiesta, e ancora oggi continuiamo a realizzare prodotti ‘speciali’”. In particolare, i nuovi macchinari e gli sviluppi in software e automazione, hanno permesso di migliorare notevolmente la qualità dei prodotti.

L’area del magazzino completamente automatizzato, in attività H24 nello stabilimento di produzione dei “Piani A Misura” di Baido

Ci stimola la collaborazione con aziende di rilievo – prosegue Baido -, rispondere alle loro esigenze, realizzare pezzi unici, perfezionandoli secondo le necessità con modifiche, talvolta applicando piccole o grandi innovazioni, ricercando e lavorando sui materiali e sul design. Così la nostra produzione si nutre sia di prodotti in serie come di elementi che vanno studiati e realizzati Su Misura come richiedono i nostri partner”. Le sfide dell’industria 4.0 hanno trovato implementazione non solo in area produttiva, dove dal 2018 l’azienda si è impegnata a rinnovare tutto il parco macchine, ma anche a livello gestionale, di informatizzazione dei dati e di efficientamento nell’automazione, con l’introduzione di due magazzini che operano autonomamente 24 ore su 24.

Materiali versatili e innovativi senza compromessi

Ma in quale ambito le nuove tecnologie si sono rivelate fondamentali? Un esempio significativo riguarda l’elaborazione di materiali estremamente resistenti e versatili, come lo stratificato HPL, accompagnato a supporti innovativi super leggeri e idrorepellenti, che si stanno imponendo come soluzioni ideali per il presente e per il futuro delle superfici di cucina e bagno. L’impiego di software avanzati e di tecnologie di lavorazione all’avanguardia consente infatti di sviluppare forme, spessori e dettagli capaci di unire estetica, robustezza e funzionalità.

L'evoluzione continua dei materiali passa attraverso lo stratificato hpl che unisce innovazione tecnologica
e performance elevate, offrendo resistenza e duttilità in contesti
come cucina e bagno

Federico Baido

Lo stratificato HPL si conferma oggi come materiale di riferimento, apprezzato per l’elevata resistenza a urti, graffi e umidità, e per l’incomparabile duttilità che lo rende adatto a molteplici applicazioni. Qualità che lo rendono estremamente affidabile nell’uso quotidiano. Allo stesso tempo, la sua grande libertà progettuale e di applicazione apre la strada a soluzioni dal design contemporaneo e senza compromessi, perfettamente in linea con un mercato sempre più orientato a durabilità, innovazione e personalizzazione. Dal presente al futuro, lo stratificato segna l’evoluzione della cucina e del bagno.

Un piano con lavello integrato firmato Baido

Quello che non si vede

Anche la sostenibilità rientra tra gli obiettivi strategici di Baido: da tempo l’azienda è impegnata a incrementare l’efficienza energetica e a coprire il proprio fabbisogno attraverso l’impiego di fonti rinnovabili. Inoltre, è molto attiva a livello locale, sostenendo iniziative sportive e culturali. “Per noi – commenta Federico Baido - questo rappresenta un valore aziendale tanto quanto la cura dell’ambiente di lavoro con ampi spazi verdi. Ordine, pulizia e attenzione alle persone all’interno dei nostri stabilimenti sono priorità assolute”.

La serietà non è solo
una questione di tecnologia,
ma il presupposto
per una solida reputazione

Vittorino Baido

Come sottolinea il fondatore Vittorino Baido il prodotto è il risultato finale, ma prima c’è tutto ciò che non si vede. La serietà non è solo una questione di tecnologia, ma il presupposto fondamentale per costruire una solida reputazione”. Il cuore dell’industria 4.0, specialmente per il made in Italy, risiede nella profonda connessione tra l’uso avanzato della tecnologia e il rispetto dei valori tradizionali che ne definiscono l’identità aziendale.