Il gruppo Arreda.net, la principale rete di negozi indipendenti del settore arredo in Italia, ha comunicato una prima previsione di bilancio 2019 che indica una crescita di fatturato (28 milioni di euro, +2,30% rispetto al 2018). Anche il trend registrato nei primi due mesi 2020, prima della frenata imposta dall'emergenza Covid-19, conferma un forte incremento (+15%).
Ovviamente marzo e aprile sono stati mesi d’arresto, ma non tanto quanto si potrebbe immaginare, grazie alla forte presenza digitale e online del gruppo che nel periodo di lockdown.
“È stato proprio in questo momento di blocco che si è espressa la forza di appartenere a una rete" ha dichiarato Luigi Bocca – Vicepresidente del gruppo. "Il nostro lavoro di supporto ai negozi non si è mai fermato, siamo diventati un vero punto di riferimento per fornire informazioni, anche su tematiche generali, non specifiche della nostra attività. Abbiamo pensato a tutto ciò che sarebbe servito ai nostri partner, alle loro esigenze, e abbiamo anticipato le loro necessità, migliorando così anche il nostro modello di business. Mai come in questo frangente il mix fra presenza online e punto vendita ha dimostrato di essere una grande risorsa”.
Le iniziative messe in campo durante l'emergenza
Molte le iniziative messe in campo durante l'emergenza, dalla più semplice assistenza per gestire la difficile situazione, come l’interpretazione e applicazione dei numerosi Dpcm, anche dal punto di vista sanitario, alla riprogrammazione dei flussi di cassa con i nostri fornitori partners. A molto altro ancora, come mantenere vivo il contatto negozio/cliente, consolidato o nuovo che sia. Proprio questo è stato il punto focale di contrasto alla crisi.
"Dal catalogo online lacasamoderna.com al contatto diretto con il rivenditore si è assistito a un costante reciproco rimando. Sempre più forti, quindi, la connessione e l’offerta sul web e in negozio, che si sono reciprocamente alimentate. Si è anche lavorato affinché i contatti in negozio si concretizzassero grazie ai sistemi informatici, e viceversa. E, infine, dalle richieste online si è passati alla prenotazione diretta degli appuntamenti in negozio. Il nostro servizio di Interior design customizzato si è adattato alla situazione emergenziale garantendo un minimo di continuità".
A questo proposito Luigi Bocca specifica ancora: “I nostri negozi alla riapertura avevano già appuntamenti fissati. Abbiamo mirato ad anticipare i bisogni offrendo già le soluzioni. Come, ad esempio, abbiamo già creato e avviato la campagna di riapertura #IOARREDODACASA, che comprende video, campagna adv e azioni mirate online. Non abbiamo subito passivamente la crisi, ma l’abbiamo trasformata in un’occasione per migliorare il nostro servizio. Dopo lo smarrimento iniziale, abbiamo affrontato la situazione con nuova energia, trasformando la crisi in una nuova opportunità”.
E per il prossimo futuro? Prosegue Bocca “Difficile immaginare lo scenario nell’immediato. Sicuramente certi acquisti erano e rimangono necessari, chi aveva pensato alla cucina o alla cameretta per i bimbi ha solo rimandato l’ordine. Il nostro acquirente non rinuncia al servizio e alla qualità. Soprattutto, abbiamo visto che restare a casa e avere tempo per vivere l’ambiente domestico ha alimentato il desiderio di migliorarne il comfort e la vivibilità”, con una maggiore attenzione alla qualità".
La strategia di comunicazione
Come si è detto, la strategia ha coinvolto anche la comunicazione: non ci si è fermati né sulla carta stampata, continuando con la pianificazione adv, né nella comunicazione online che, anzi, è stata potenziata. E anche questo si è dimostrato un approccio vincente.
Afferma Stefano Borasi, amministratore delegato “Abbiamo fatto campagne Facebook, Facebook Remarketing, Instagram, Google ADW, Google Display e Remarketing. Siamo arrivati ad avere 140.000 visite/mese sul sito lacasamoderna.com, passando da circa 3.000 visite/giorno a quasi 7.000 visite/giorno. Molta della nostra comunicazione punta sulla visita al catalogo online: negli ultimi 2 mesi abbiamo registrato ben 270.000 cataloghi sfogliati, con un tempo di permanenza medio di quasi 3 minuti. La campagna #IOARREDODACASA ha prodotto molti nuovi contatti di consumatori che nel periodo di quarantena hanno continuato a richiedere interventi di progettazione per i loro ambienti domestici”.
Arreda.net, una realtà dinamica
Dalla nascita del gruppo, nel 2010, si è passati dai 19 aderenti al progetto ai 31 del 2013 (anno di creazione del Consorzio, avvenuta a novembre 2013), per poi giungere oggi alle 45 società consorziate con circa 70 negozi, compresa una presenza in Costa Azzurra.
Un risultato che è frutto della strategia di Arreda.net, basata sul concetto di rete tra i negozi di arredo diffusi sul territorio – tra loro non concorrenti – valorizzandone l’unicità e sulla creazione di una collezione condivisa - La Casa Moderna - che è anche catalogo online lacasamoderna.com.