Un progetto di riforestazione nato per restituire valore al territorio, migliorare la qualità dell’aria, favorire la biodiversità e creare spazi naturali fruibili da persone e comunità: Frigobosco è il bosco aziendale di Frigoveneta (platform company di Ambienta operante nel settore della refrigerazione industriale e commerciale) che si inserisce nel più ampio programma Piantata Padana, promosso da Legambiente e dal Comune di Villa Bartolomea e ha visto la messa a dimora di 1670 piante autoctone su una superficie complessiva di 17.000 m2, di cui 9.000 dedicati alla formazione di un vero e proprio bosco planiziale.
“Crediamo che oggi non basti più parlare di ambiente – afferma Marco Rampichini, ceo del Gruppo Frigoveneta -: bisogna agire con coerenza. Con Frigobosco restituiamo al territorio uno spazio vivo, che respira, che accoglie. È un progetto che rappresenta ciò in cui crediamo: innovazione, responsabilità, cura. Piantare un bosco è un gesto semplice ma profondo: un atto che lascia un segno”.

Frigobosco è stato progettato per generare effetti misurabili: miglioramento della qualità dell’aria, aumento della biodiversità locale, assorbimento di CO2 e riduzione dell’effetto isola di calore. La selezione di specie arboree e arbustive autoctone ha seguito criteri ecologici coerenti con il paesaggio della bassa pianura veronese. All’interno dell’area è stato tracciato un sentiero naturalistico lungo circa un chilometro, pensato per il benessere dei lavoratori e per attività educative.
Le piante sono state fornite da Legambiente, con un valore stimato superiore ai 20.000 euro. La realizzazione è avvenuta con il contributo diretto dei dipendenti Frigoveneta, che hanno preso parte alla piantumazione insieme al Comune, ad Ambienta SGR (azionista di maggioranza di Frigoveneta) e ai partner del progetto.



