"Mai avrei pensato di trasformare un box in un mini appartamento, un ambiente bello e funzionale con vista lago. Eppure lo spazio originario era un box auto situato all’interno di una casa sulla collina di Lugano". Così esordisce Andrea Castrignano - interior designer e volto noto della TV - quando gli abbiamo chiesto di parlaci di uno dei suoi nuovi progetti d'interior: il mini appartamento diventato tale dopo la ristrutturazione e la riconversione di un box. "I proprietari, Luca e Vasco, desideravano trasformarlo in una piccola dependance da dedicare agli ospiti: un monolocale completo, con zona giorno, zona notte e bagno. L’obiettivo - prosegue Castrignano - è stato sin da subito quello di riconvertire un ambiente tecnico e poco accogliente in uno spazio abitabile, funzionale e armonioso. La mia idea generale è stata creare un luogo completo e autosufficiente, ma soprattutto coerente con la sensibilità estetica dei due committenti, entrambi appassionati d’arte e design. Per farlo, ho lavorato su tre interventi principali: costruzione di una parete in cartongesso per ricavare un vero bagno, perfettamente integrato nel layout; sostituzione della vecchia cler con una grande vetrata scorrevole, che ha completamente cambiato la percezione dello spazio, portando luce naturale e un rapporto diretto con l’esterno; ridisegno completo delle finiture e creazione degli arredi, trasformando un ambiente di servizio in un piccolo appartamento contemporaneo, elegante e confortevole".
Centrale nello spazio del mini appartamento è il divano Tango di Cei, integrato al sistema trasformabile con letto matrimoniale a scomparsa; di giorno è un accogliente divano con sedute scorrevoli, e con un semplice gesto, si trasforma in una confortevole area notte.
Versatilità anzitutto
Il monolocale di Lugano qui presentato si estende su soli 38 m² totali; dove prima c'era uno spazio vuoto, adesso si estende un habitat completo di area giorno, cucina e zona notte; tonalità neutre con accenti di colore definiscono ad un luogo accogliente e di grande comfort. Una vera questa "magia", quindi, un eccellente esempio di microliving capace di fondere, in pochi metri quadri comfort, funzionalità e stile. In questo caso l'interpretazione dell'idea di micorliving è tanto giocosa e gioiosa quanto efficiente ed elegante, e si basa sull'adozione di una serie di arredi trasformabili che consentono di far "sparire" la scrivania, il letto matrimoniale ed anche la cucina. Che grazie ad un sistema girevole si mimetizza con l'armadio a parete. "Lo spazio del locale era limitato e quindi la prima esigenza è stata massimizzare la funzionalità senza rinunciare al comfort. La scelta dei mobili trasformabili nasce quindi dal desiderio di offrire massima versatilità, rendendo questo monolocale pratico, elegante e sempre pronto ad accogliere. I mobili trasformabili permettono di far convivere in modo naturale la zona giorno e la zona notte, evitando ingombri permanenti e mantenendo un’estetica pulita.
"In particolare - dice il designer - ho scelto una soluzione in cui il letto è integrato nella parete-libreria: un sistema che consente di nasconderlo completamente durante il giorno, preservando l’ordine e la leggerezza dell’ambiente. La mensola che funge da sostegno, ruotando senza la necessità di spostare libri o oggetti, rende il gesto semplice, immediato e quasi “magico”.
Cucina monoblocco che appare/scompare
Il concetto di arredo trasformabile coinvolge anche la cucina grazie a Kitchen Box, soluzione di Clei con due basi e due pensili qui scelte nel colore a campione rosso Rouille; all'interno sono inseriti piano cottura, lavello, frigorifero e lavastoviglie. Il blocco cucina è schermato con un’anta attrezzata e girevole dotata di mensole e di piano d’appoggio a ribalta, che offre a portata di mano utensili e oggetti per la preparazione.
"Il monolocale doveva essere autonomo sotto ogni punto di vista, ma senza introdurre elementi che appesantissero visivamente lo spazio", continua Castrignano. "Risponde perfettamente a questa necessità Kitchen Box: è una cucina che scompare quando non serve e appare all’occorrenza, mantenendo la coerenza estetica dell’ambiente"
"In questo progetto la sua funzionalità è duplice: è pratica, perché offre tutto ciò che serve in una cucina compatta e ben attrezzata, ed è estetica, perché, una volta chiusa, diventa un volume lineare che dialoga con il living senza interrompere l'armonia della stanza".
"Il risultato è una cucina che si integra perfettamente con la zona giorno, mantenendo ordine, leggerezza e continuità stilistica. Kitchen Box diventa così un elemento chiave per rendere il monolocale davvero completo, pur occupando pochissimo spazio e preservando l’atmosfera elegante della dependance". Le funzioni di tavolo da pranzo e/o workstation e di consolle sono assolte da Girò, sempre di Clei, costituito da due piani con apertura a libro, meccanismo rotante e gamba di sostegno
Il piano-tavolo rientra a parete ripiega riponendosi ad di sopra degli elementi contenitori ricostituendo la continuità che connota il progetto d'arredo globale.
SCHEDA PROGETTO
LOCALITA'
Lugano (Svizzera)
PROGETTO D’ARREDO GLOBALE
Andrea Castrignano
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Unità indipendente
SUPERFICIE ABITATIVA TOTALE
38 mq
TIPOLOGIA CUCINA
Aperta trasformabile
ARREDO CUCINA
Cucina Kitchen Box, di Clei - Basi e dei pensili in laccato Sand in colore a campione rosso Rouille - Parete-libreria di chiusura girevole: melamminico Perla con pannello boiserie in noce dogato
ELETTRODOMESTICI
Frigo e piano cottura a induzione: Smeg - Cappa e forno a microonde: Whirpool - Lavastoviglie: AEG - Lavello in resina: Smeg
MOBILI E COMPLEMENTI
Colonne di Clei in melamminico Perla, con ante a battente ammortizzate con ripiani interni e tubi appendi abiti - Tavolo Girò di Clei, in laccato Sand + cassetti in colore a campione rosso Rouille - Divano- letto Tango di Clei - Lampade decorative di Vesoi - Lampade tecniche di Buzzi e Buzzi
PIANTA PROGETTO
PIANTA STATO DI FATTO
