Distintivi o quasi invisibili, miscelatori di design

Nella cucina che si apre sul living i miscelatori diventano elementi d’arredo, ma con linee minimal e funzioni tutte da scoprire possono anche scomparire

Nella cucina contemporanea, sempre più integrata al living, anche il rubinetto diventa un segno d’arredo. Linee pure, finiture preziose e tecnologie intelligenti trasformano l’elemento tecnico per eccellenza in un dettaglio di stile. Che scelgano di imporsi come protagonisti o di scomparire nella continuità del progetto, i miscelatori oggi interpreta un nuovo equilibrio tra estetica e funzione, tra gesto quotidiano e innovazione invisibile.

Cristina Rubinetterie, finitura preziosa

Una forma in equilibrio tra lo stile retrò ma con dettagli contemporanei. Faro di Cristina Rubinetterie è un miscelatore con leva ergonomica dalle finiture preziose come l’Ottone Antico Spazzolato Opaco che esprime un’eleganza materica che richiama la tradizione e l’Infinity Black PVD che invece dona profondità e intensità grazie al nero sofisticato e luminoso. Non solo miscelatori, ma veri e propri elementi di carattere che valorizzano ogni cucina.

Newform, la funzione rielabora l’estetica

Il design di Alkimia di Newform nasce attorno al suo particolare comando, l’elemento di maggiore enfasi di questo miscelatore multifunzionale. Oltre al comando elettronico, in evidenza anche la linea della canna a doppia curvatura che si caratterizza per la sezione tonda con terminale a goccia, la sua dimensione è dovuta alle due camere isolate per l’acqua sanitaria e depurata. Raffinatissimi i colori, dal nuovo blu Soft Navy alla gamma di finiture Soft Color fino alle varianti PVD Brushed come Gun Metal, Pale Gold e Copper Bronze, PVD Acciaio spazzolato e Carbon Satin.

Palazzani, dettagli raffinati

Attenzione ai dettagli, materiali di alta qualità, massima funzionalità, praticità e durata nel tempo sono le caratteristiche distintive della nuova collezione per cucina MIDI di Palazzani. Il miscelatore MIDI con bocca girevole snodata e doccetta a due getti nella finitura PVD Color Technology (nella foto Oro Rosa Lucido) è l’esempio di come la tecnologia si possa mettere al servizio della funzionalità e di come una finitura “speciale” possa conferire al prodotto, oltre a prestazioni di resistenza, una valenza estetica superiore.

Grohe, la magia è nel filtro

La tecnologia di filtrazione domestica Grohe Blue è progettata per impattare al minimo grazie a un sistema che si nasconde facilmente nel sottolavello. La gamma è composta da Grohe Blue Home, che filtra, raffredda e gasa e da Grohe Blue Pure, la versione più semplice che eroga acqua filtrata a temperatura ambiente.

Quooker, il rubinetto che fa tutto

Il serbatoio per l’acqua bollente istantanea a 100°C e quello per l’acqua naturale e frizzante fredda e filtrata, alloggiano nel mobile base sotto il lavello. Il sistema Quooker è composto da un rubinetto smart (il modello in foto è Front, finitura nero) e un serbatoio (3 litri o 7 litri) che permette di mantenere l’acqua ad una temperatura costante di 108°C con un consumo di energia medio giornaliero di soli 10 W.

Zazzeri, eleganza essenziale

Così essenziale che sembra sparire. Z316 di Zazzeri è una collezione dove il design esprime purezza e il materiale, l’acciaio inox AISI 316/L, resistenza. Comprende tre diverse tipologie di miscelatori, il classico monocomando con collo girevole, lo stesso modello con doccetta estraibile incorporata e il modello monocomando remoto. Foto. Casa Sùara, progetto Janas Studio – Christian Asara Architetto.