kitchen Design Contest AEG, premiati i vincitori

Quattro i premi assegnati dal primo Kitchen Design Contest AEG che ha selezionato oltre quaranta progetti proposti da studenti e professionisti

Si è svolta a Milano, nella show room di via Galileo Galilei, la premiazione della prima edizione del Kitchen Design Contest AEG lanciato ad aprile di quest'anno. Rivolto a studenti e a professionisti del progetto, il contest era un invito a ripensare lo spazio cucina integrando funzionalità, design e innovazione e ispirandosi al design rigoroso e senza tempo di AEG, che affonda le sue radici nella Bauhaus. Una riflessione sul ruolo importante e centrale della cucina nello spazio abitativo e nella vita quotidiana di ciascuno di noi.
Oltre quaranta i progetti esaminati dalla giuria composta da Manuela Soffientini, Presidente Electrolux Italia ed Electrolux Appliances e Vice Presidente Commercial Area South, lo chef stellato Davide Oldani, l'architetto Fabio Novembre e Tom Astin, AEG Brand & Marketing Strategy Director, quattro i premi assegnati, di cui uno destinato agli studenti e tre ai professionisti, architetti e designer.

Primo premio per quest'ultima categoria è stato il concept Molecola - Kitchen "il nuovo linguaggio della cucina", un progetto che trasforma lo spazio più vissuto della casa in un sistema modulare vivo e dinamico, dove elementi autonomi circolari si connettono per creare un'esperienza personalizzabile. Come ha ricordato Fabio Novembre, il rimando culturale è quello al progetto di Ettore Sottsass del 1972 "Mobile and Flexible Environment Module" che cercò ai tempi di interpretare l'esigenza di trovare soluzioni flessibili e nomadi.

Ad aggiudicarsi il secondo posto è stato BHR, un modello che ha l’obiettivo di alimentare una riflessione più ampia sul tema della cucina accessibile, trasformabile e sospesa, particolarmente apprezzata da Daide Oldani.

Al terzo posto troviamo NO MODULAR KITCHEN, una soluzione con moduli implementabili, volumi componibili e multifunzionali, che l'ideatrice ha disegnato su misura per una abitazione reale.

A vincere il premio della categoria studenti è stato Just Me, un concept compatto, che racchiude tutte le funzioni principali della cucina pensato per rispondere alle esigenze della vita moderna e dinamica in spazi ridotti. Ispirato alla proposta di Joe Colombo, presentata al Moma di New York nel 1972 in occasione della mostra "Italy the new domestic landscape", il modulo è stato proposto nell'inconfondibile rosso del marchio AEG.

"Siamo orgogliosi di celebrare oggi il talento di designer e studenti che hanno accettato la nostra sfida. Le radici di AEG si fondano sulla filosofia di Peter Behrens, che rimane la nostra guida per offrire soluzioni contraddistinte da un’estetica sobria, dove la forma non è mai fine a sé stessa, ma sempre al servizio della funzione, in una continua ricerca di equilibrio tra rigore, bellezza e praticità”. - ha commentato Manuela Soffientini durante l’evento. “I progetti che abbiamo premiato rispondono in modo autentico e originale alle richieste e sono in linea con il nostro intento di trasformare l’ambiente domestico in un luogo di sperimentazione e consapevolezza e di migliorare la qualità della vita”.

Il momento della premiazione di Live Forever AEG che ha visto coinvolti gli studenti dello IED di Milano

Dopo aver celebrato la fase finale del Kitchen Contest AEG, è stata la volta di premiare la migliore soluzioni scaturita dal progetto Live Forever, iniziativa nata dalla collaborazione con IED che sposta la ricerca sul tema della cura dei capi. In questo caso gli studenti hanno esplorato, attraverso manifesti creativi, come prolungare la vita degli indumenti, mostrando che prendersi cura dei propri vestiti può essere semplice e intuitivo. Ognuno dei progetti presentati rifletteva un lavoro di ricerca che ha appassionato il pubblico presente ma su tutti è emerso il progetto vincitore AEG Buddy.
Un manifesto giocoso ispirato alla grafica giapponese supportato da una smart app che trasforma la lavatrice in un compagno di lavaggio. L'utente può infatti creare un avatar personalizzato per il proprio elettrodomestico, che diventa una guida quotidiana e un assistente AI per controllare i lavaggi da remoto, tracciare i consumi di acqua ed energia, e soprattutto di entrare in una community dove condividere consigli eco-friendly e trucchi per la cura dei capi.

Buddy, il manifesto del progetto che ha vinto Life Forever