Da oggi, tutta la gamma standard di lavabi e lavelli Himacs include l’8% di contenuto riciclato pre-consumo: per questo ottiene la certificazione SCS, un traguardo importante che arricchisce ancora di più il valore tecnico ed estetico del materiale, offrendo una soluzione più sostenibile senza compromessi su qualità o funzionalità.
Dai mobili bagno con lavabo integrato, alle isole cucina con lavelli a filotop, Himacs garantisce la perfetta combinazione tra stile e fruibilità. Ogni modello si inserisce in modo continuo nella superficie Himacs circostante, creando una finitura continua, elegante e facile da pulire. Non poroso, igienico, privo di silice ed emissioni di COV, è adatto per l’uso in diversi ambienti come cucine, bagni, hotel e strutture sanitarie. La sua superficie calda e setosa offre una piacevole sensazione al tatto, mentre la sua finitura senza giunti visibili impedisce l’accumulo di sporco, muffa e batteri. Il materiale è termoformabile, dando la possibilità ad architetti e designer di realizzare geometrie fluide e design dalle curve organiche, ideali per interni unici e su misura.

L’ampia gamma di colori proposti comprende numerose tonalità con contenuto riciclato, offrendo ancora più flessibilità per chi desidera combinare libertà di progettazione e materiali più sostenibili. Grazie alla certificazione SCS, ottenuta per i lavabi e lavelli in Himacs i progettisti possono fare scelte più consapevoli supportate da una verifica da terze parti, favorendo, così, un design responsabile.
La certificazione SCS non è certo la prima ottenuta dal materiale, sono infatti numerose quelle che confermano le eccezionali qualità di Himacs in materia di ambiente, igiene e resistenza al fuoco. È ad esempio il primo materiale Solid Surface sul mercato ad aver ottenuto la certificazione ETA (European Technical Approval) per le facciate esterne, nella tonalità Alpine White S728.



