Nonostante gli annunci ripetuti da settimane, il tanto atteso Bonus Elettrodomestici 2025 non è ancora concretamente accessibile ai consumatori. A sottolinearlo è Davide Rossi, direttore generale di AIRES (l'Associazione Italiana dei Retailer di Elettrodomestici Specializzati ) che invita il Governo a passare dalle parole ai fatti. “Da settimane - sottolinea infatti Rossi - leggiamo annunci sull’imminente avvio del bonus elettrodomestici, ma la realtà è che finché non sarà attiva la piattaforma digitale, i consumatori non potranno avere in mano il buono da spendere nei nostri negozi. È tempo di agire concretamente”.
Il contributo previsto dal Governo, finanziato con un fondo complessivo di 50 milioni di euro, destinato alle famiglie per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, è stato confermato anche per il 2025 e rappresenta un tassello importante nella strategia di transizione ecologica e supporto ai nuclei familiari meno abbienti. Tuttavia, manca ancora il passaggio fondamentale: l’attivazione della piattaforma digitale per la gestione delle domande. L’avvio effettivo della misura potrebbe quindi arrivare soltanto a fine 2025, quasi un anno dopo la sua introduzione con la Legge di Bilancio.
“Abbiamo sostenuto con forza questa misura sin dall’inizio – prosegue Rossi – perché la riteniamo utile alle famiglie e coerente con l’obiettivo di accelerare il rinnovo del parco elettrodomestici, sostituendo i prodotti obsoleti e meno efficienti con modelli di nuova generazione, più sicuri e sostenibili. Dal nostro punto di vista siamo prontissimi a partire”. L’associazione Aires conferma di aver sollecitato più volte il Ministero affinché si completi l’iter tecnico e burocratico necessario a rendere il bonus operativo. Il nodo cruciale è rappresentato proprio dalla mancanza della piattaforma digitale.
La data chiave potrebbe essere il prossimo 17 settembre, quando è prevista una convocazione delle associazioni di categoria presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. In quell’occasione, si auspica un chiarimento definitivo su tempi, modalità di accesso e attivazione della piattaforma. “Ogni giorno di ritardo priva le famiglie di un sostegno concreto agli acquisti e rallenta il percorso verso la transizione energetica. Non c’è più tempo da perdere: la misura deve diventare realtà subito”, conclude Rossi. La misura potrebbe avere un impatto significativo non solo sul potere d'acquisto delle famiglie, ma anche sul comparto della distribuzione specializzata e sull’ambiente, riducendo il consumo energetico degli elettrodomestici italiani, molti dei quali sono ancora vecchi e poco efficienti. Rossi conclude: “Abbiamo bisogno di misure strutturali, semplici, e realmente accessibili. La piattaforma digitale è l’unico strumento che può far funzionare tutto il meccanismo. Il Governo ha fatto un passo importante con il bonus, ora serve l’ultimo miglio per farlo diventare realtà”.




