Ambiente Cucina 287_ Vedo non vedo…

La cucina uno spazio complesso, sfidante alla ricerca di nuove estetiche e funzionalità in una casa in cui gli ambienti diventano sempre più fluidi: i temi del nuovo numero di Ambiente cucina

La magia della scoperta, il fascino di ciò che si svela lentamente, la sorpresa dell’inaspettato che ci appare all’improvviso. Sensazioni che ci portiamo dentro, emozioni primordiali che si ripetono ogni qualvolta ci troviamo di fronte a una rivelazione, intesa come apparizione di qualcosa che era, fino a poco prima, nascosto. Non si tratta ovviamente solo di stati d’animo ma anche di razionalità. Perché nascondere alla vista, anche in cucina, vuol dire decidere di eliminare di fatto dall’immagine dell’ambiente, oggetti, accessori, dettagli, rivelandoli solo dopo un’azione compiuta o un movimento, nel momento esatto del loro utilizzo. È sempre una questione di progetto, di scelte, di organizzazione dello spazio, di uniformità e pulizia di linguaggio, ma anche di funzionalità, di igiene, di desiderio di assecondare le esigenze e le attività quotidiane perché si possano svolgere al meglio.

Spazi fluidi che si trasformano grazie a pareti mobili e a porte integrate nelle boiserie o pareti, arredi in movimento, cucine che si chiudono e si aprono, elettrodomestici che appaiono quando vengono accesi. Una casa non più statica ma sempre in trasformazione, armadiature che rivelano passaggi nascosti tra gli ambienti, ante rientranti che si nascondono nei vani laterali per lasciare spazio a cucine complete che si aprono sul living. O ancora composizioni che prevedono vani di servizio che non si vogliono mostrare, sistemi contenitivi accessibili e da integrare esteticamente nel design dell’ambiente, walk-in scorrevoli che separano gli spazi, escludendoli momentaneamente per poi riconnetterli. Ma ci sono anche piani che traslano, si spostano per riconfigurare isole e tavoli, per rivelare piani cottura, anche sotto top e quindi invisibili, lavelli e cappe, superfici che dialogano dal punto di vista materico e cromatico con gli elementi architettonici dello spazio e garantiscono continuità formale senza interruzioni.

Ante e meccanismi diventano quindi protagonisti assoluti del celare per contenere, dell’illuminare per rivelare, del nascondere per rivelare. Estetica ed ergonomia, pulizia formale e funzionalità danno vita a soluzioni dinamiche in evoluzione, composizioni e progetti pensati per raccontare un’identità e sfruttare al meglio lo spazio disponibile.

Un tema progettuale importante, che approfondiremo durante il convegno “Visibile/Invisibile” organizzato dalla redazione di Ambiente Cucina con tanti protagonisti, alcuni dei quali pubblicati proprio sul numero 287 del magazine.

Vi aspettiamo a Milano il 28 Ottobre. Non mancate!

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Cover CUCINAND'O di Aran Cucina