L’intelligenza artificiale non è più dominio esclusivo di uffici, università o smart home: ora entra anche in cucina, e lo fa in punta di piedi, pronta a supportare senza invadere. Lo dimostrano i risultati di una recente ricerca condotta da AEG, brand del gruppo Electrolux, durante l’ultimo Fuorisalone milanese presso l’AEG Design Hub, un’installazione immersiva realizzata in Piazza Gae Aulenti.
AI sì, ma come assistente
Non si tratta di desiderare una cucina automatizzata e impersonale: il 59,76% degli intervistati preferisce mantenere un certo controllo sulla preparazione, accettando il supporto dell’AI purché resti un aiuto e non un sostituto. Solo il 31,92% si affiderebbe completamente a un forno intelligente per la cottura automatica.
Tra le funzioni più apprezzate:
- il suggerimento di ricette basate sugli ingredienti disponibili (36,33%);
- il monitoraggio della cottura via app (28,52%);
- la regolazione automatica di tempi e temperature (26,99%).
La tecnologia che interpreta i desideri
Le risposte dei visitatori hanno messo in luce un interesse crescente per soluzioni capaci di semplificare e personalizzare l’esperienza in cucina. AEG ha colto il messaggio e risponde con la funzione AI TasteAssist, integrata nei suoi nuovi forni: basta inviare tramite app la ricetta trovata online, e l’AI si occupa di adattarla perfettamente – tempi, temperature, modalità di cottura – in base al modello in uso. Un approccio che non solo facilita la preparazione, ma valorizza anche la qualità degli ingredienti e l’esperienza sensoriale, grazie all’uso intelligente del vapore.
Non meno apprezzata la possibilità di salvare preferenze personali, così da accedere sempre ai piatti più amati con un solo tocco.
La nuova gamma di forni AEG si distingue anche per l’interfaccia CookSmart Touch, che semplifica l’interazione grazie a un display evoluto, progettato per guidare ogni utente in modo intuitivo.

L'ampio assortimento AEG comprende differenti opzioni pensate sia per il canale electrical retail (3 modelli) sia per il kitchen retail (4 modelli), ognuna con codici e funzioni specifiche, in risposta a esigenze diverse.
Il futuro è già sul piano di lavoro
Se c’era un luogo in cui si pensava che la tecnologia avrebbe dovuto rallentare, era la cucina italiana. Eppure, AEG dimostra come anche qui l’innovazione possa essere accolta con fiducia, se messa al servizio della creatività, della salute e – soprattutto – della cultura gastronomica. Il futuro è fatto di intelligenza artificiale, sì, ma con il tocco umano ben saldo al centro della scena.




