Abitare il Tempo 100% Project è stata l’occasione per GeD di presentare il nuovo concept Legno Vivo, disegnato da Roberto Pezzetta
“È una cucina che rassicura noi che, di certezze, ne abbiamo davvero poche!”: così esordisce Roberto Pezzetta parlando
della sua nuova creazione, il modello Legno
Vivo realizzato per GeD e presentato in anteprima al Salone di Abitare il Tempo.
E nello stand GeD il prototipo di Legno Vivo -
che occupa l'intero spazio espositivo - appare così, come il progettista ce lo
presenta, caldo e rassicurante,
grazie anzitutto all'uso del legno che
compone ogni sua parte, dalle ante alle strutture, dal tavolo alle finiture
interne, fino alle sponde e ai fondali dei cassetti e ai portaposate.
“Anche se
io avrei voluto un'immagine che esaltasse ancora di più la natura del legno…”, continua Pezzetta.
“Voglio dire che sono stati selezionate le assi di legno più uniformi e
scartate quelle che presentavano più 'difetti', con più noduli e con venature
irregolari”.
Ai nostri occhi il modello si mostra perfetto,
maestoso eppure “leggero”; i suoi ampi
frontali sono incorniciati da uno spesso telaio-cornice che diviene l'elemento espressivo principale e che
definisce tutti i componenti di facciata. Anche le fiancate dell'isola e delle colonne ripetono la modanatura a riquadro, creando
uniformità di stile e trasmettendo un'idea di solidità unica.
“La cornice
di 4 cm
si ripete anche sulle fiancate, dove ho inserito, da un punto all'altro, questa
barra in acciaio che è un quasi un
giochino: è un po' dettaglio funzionale, per appendere strofinacci e presine, e
un po' dettaglio tecnologico, perché serve a spezzare la continuità massiccia
del disegno e ad accogliere la brugola
che ho voluto porre in evidenza. Allo stesso modo ho voluto fare con la credenza angolare, che si ispira agli
analoghi mobili da soggiorno di un tempo. Anche qui ho voluto lasciare a vista
i dettagli in metallo, che poi è anche uno dei soli tre materiali - assieme al
legno e al vetro - che compongono la cucina”.
Dal punto di vista compositivo, Legno Vivo si
propone attraverso un'isola di lavoro
con top a tutta lunghezza in acciaio e tavolo integrato, e poi con colonne
e credenze. “Il top in acciaio dell'isola
riveste interamente il piano, includendo fuochi a filo e lavaggio, ed è
connotato dal bordo alto 4 cm,
come le ante”, spiega il progettista. “Sul fronte, l'isola è dotata di cestoni e di cassetti interni e, sul retro, di mensole che creano ampi vani e scandiscono lo stesso ritmo dei
frontali. Sarebbe bello che ogni cucina creata con Legno Vivo avesse sempre
un'isola che confina con il soggiorno, perché io ho la 'mania' della convivialità. Anche se è più logico che
questo modello possa assumere configurazioni
diversificate. Il suo sviluppo futuro sarà infatti duplice, perché
percorrerà sia la 'strada' delle cucine componibili sia quella della personalizzazione, grazie a cui il
modello potrà anche essere realizzato in base ad ogni singolo desiderio”.
