Visibile Invisibile

Filosofo e designer, Giorgio Di Tullio si occupa di trasformazione dei sistemi e innovazione. Ha esplorato scenari globali – dall’URSS al Sudafrica – applicando il design per interpretare il cambiamento. Docente in percorsi internazionali, è autore di documentari e progetti su futuri sostenibili. Fondatore di Uncoded, Design Bridging e altri progetti, ha ricevuto il Wallpaper* Design Award per la miglior applicazione domestica al mondo (termoarredo) e Menzioni d’Onore al Compasso d’Oro ADI, oltre al Design Plus Award.

Esperto di marketing e analisi competitiva, Mauro Spinelli è Partner CSIL dal 2008. Guida team di ricerca nei settori cucina, illuminazione, ufficio e contract, con esperienze in Europa, Asia e Medio Oriente. Laureato in Scienze Politiche, ha conseguito una specializzazione in Business Management all’ISTAO. Scrive per riviste di settore e partecipa a convegni internazionali.

Designer e direttrice creativa, Elena Tomlenova si forma tra Mosca, Roma e Milano. Dopo esperienze con Michele De Lucchi e vari studi, fonda nel 2012 Archventil, con cui esplora il design d’interni e concetti artistici tra illustrazione e videoarte. Il suo approccio multidisciplinare integra estetica e funzione in ambienti residenziali e commerciali.

Chiara Tenca è cofondatrice dello studio Padiglione B. Laureata al Politecnico di Milano – sede di Mantova –, ha sviluppato una carriera tra progettazione architettonica e ricerca. È stata consigliere e segretario dell’Ordine degli Architetti di Verona. Si occupa di interni e design edilizio con attenzione all’innovazione e al dettaglio.

Laureato in architettura al Politecnico di Milano, Alberto Bassi ha esperienza come Project Manager nel retail (Calzedonia) e co-dirige Padiglione B, specializzato in architettura e interni. Supervisiona progettazione e cantieri, gestendo team complessi. Coniuga cura artigianale e visione progettuale.

Fondatore dello studio La Leta Architettura, Giorgio La Leta sviluppa progetti su misura in ambito residenziale e commerciale. Dopo esperienze con Mellusoarchitettura e collaborazioni accademiche, avvia la sua attività nel 2018. Ha ricevuto il Premio Selinunte e partecipato a mostre e documentari che valorizzano il giovane talento nell’architettura italiana.

Maurizio Meossi ha guidato progetti residenziali e masterplan in Italia, Messico, Australia, Turchia e Singapore. Dal MAXXI di Roma al complesso CityLife a Milano, ha maturato una visione integrata tra architettura e innovazione urbana. Oggi è a capo di progetti come il Singapore New Science Centre e il Misk Heritage Museum in Diriyah (Arabia Saudita).

Designer e art director, Monica Graffeo combina una visione ampia e strategica alla cura del singolo dettaglio di prodotto.  Dopo studi al SID di Padova e collaborazioni con Valcucine e Kristalia, firma arredi e sistemi per brand italiani, ricevendo premi come il Good Design Award e il German Design Award. Segue l’art direction di aziende come Caccaro, Rexa e Geelli.

Fondatore di Iosa Ghini Associati, è tra i protagonisti del design italiano contemporaneo. Con un passato nel gruppo Memphis e nel Bolidismo, ha firmato progetti per Ferrari Store, Kiko, IBM e la metropolitana di Hannover. Docente e premiato a livello internazionale, ha ricevuto il Premio Marconi per la Creatività e un’antologica alla Triennale di Milano.

Ferruccio Laviani è un architetto e designer laureatosi in Architettura al Politecnico di Milano che ha aperto il suo studio, negli anni ’90, occupandosi di interior, allestimento e design di prodotto. È art director storicamente di grandi marchi come Kartell, con collaborazioni decennali con aziende come Flos, De Padova, Foscarini, Moroso, Dada Molteni, Moët Hennessy e altre. Da sempre attivo nel progetto di spazi retail, oltre a quelli progettati per le aziende sopracitate, spiccano i flagship store (Milano, Parigi, Tokyo, New York, Roma) per Dolce & Gabbana, e per altri marchi della moda come Piombo, Paula Cademartori, Zuhair Murad. É inoltre impegnato nella realizzazione di mostre, stand ed eventi in Italia e all’estero. Il suo lavoro coniuga rigore formale e ricerca espressiva, rendendolo una figura chiave del design italiano.

Professionista esperto nella vendita B2B di soluzioni tecniche per il settore arredo, Emmanuele Fontolan coordina la Häfele Academy, promuovendo formazione tecnica e consulenza specializzata ad artigiani, architetti ed industria del mobile.
Ha collaborato con aziende leader, sviluppando progetti su misura per professionisti del settore grazie alla sua ventennale esperienza commerciale nel settore Contract, della produzione di serie e del mondo dell’elettrodomestici.

Con oltre vent’anni di esperienza nell’elettronica di consumo, Marcella Gioiggi guida le vendite italiane di Liebherr. Laureata in Giurisprudenza, è anche maratoneta e mamma di tre figli, simbolo di un equilibrio dinamico tra carriera e vita personale.

Entrato in Grohe nel 2015, Paolo Maga ha trasformato la Business Unit Consumer in un motore strategico per l’azienda. Ex CFO in ambito multinazionale, coniuga competenze finanziarie e visione d’innovazione, guidando lo sviluppo del segmento dei sistemi di filtrazione domestica in Italia.

Con un’esperienza di quasi vent’anni in Barazza, Chiara Tonello è responsabile della comunicazione e del marketing di questa eccellenza italiana dell’acciaio inox. Guida progetti di branding, innovazione e strategia digitale, contribuendo in modo determinante al rafforzamento dell’identità e del posizionamento dell’azienda.

Economista con una carriera nel marketing e nella comunicazione, Giuseppe Bincoletto è oggi CMO di We.Do Holding. Dal 2020 coordina le strategie delle aziende del gruppo Doimo, unendo visione strategica, esperienza imprenditoriale e competenze istituzionali per lo sviluppo integrato del brand.

Ingegnere gestionale e designer della comunicazione, Gabriele Garuti guida il marketing di Infinity, azienda leader nella produzione di grandi lastre in gres porcellanato. Segue il brand sin dal lancio, gestendo strategie di prodotto, branding e sviluppo internazionale con un approccio creativo e analitico.

Esperto in CSR, arte e cultura, Sabino Maria Frassà è curatore di oltre 70 mostre in Italia e all’estero. Giornalista pubblicista, autore di saggi e rubriche, è Direttore Artistico di Cramum e di Gaggenau Italia. La sua attività integra arte e impresa, con riconoscimenti istituzionali e collaborazioni internazionali.