Tutte le novità di Progetto Fuoco a Verona

Il caminetto è nuovo oggetto del desiderio delle case contemporanee. Ecocompatibile ed economico, archistar e designer sono ingaggiati per trasformarlo con nuove forme e materiali. E tra le riscoperte anche la cucina a legna, ma rivisitata e supertecnologica.

Dal 24 al 28 febbraio ritorna presso il quartiere fieristico di Verona Fiere Progetto Fuoco, la mostra internazionale biennale dedicata interamente agli impianti e attrezzature per il riscaldamento a legna. Un settore questo, interessato da una forte espansione. Il caminetto è ormi diventato il neo oggetto del desiderio nelle case contemporanee, non solo in montagna e campagna ma anche nelle grandi città, trasformandosi da elemento funzionale in pezzo d'arredo da esibire, un vero e proprio must di tendenza alla stregua di un divano dal design impeccabile o di un prezioso mobile d'epoca. Identica sorte è toccata anche alla stufa che ormai viene progettata non solo con le tecnologie più avanzate, ma anche con un'estetica estremamente ricercata affidata alla creatività dei più noti designer internazionali. Differenziate le tipologie dei camini, da inserire in soggiorno, in camera da letto o in un open space, non più solo posizionati frontali o angolari. Oggi grande risalto hanno i modelli installati al centro della stanza, con focolare appeso al soffitto, possibilmente rotante, oppure autoportante e con basamento girevole, ma anche a parete con valenza bifacciale.

Progetto Fuoco torna dal 24 al 28 febbraio presso Verona Fiere
Progetto Fuoco torna dal 24 al 28 febbraio presso Verona Fiere

Un ventaglio estremamente vasto di forme e dimensioni interessa anche le stufe: squadrate, tonde, alte o basse, strette o larghe, ultrapiatte, da parete o da centro stanza, ad angolo o a doppia facciata; dalle più ampie per grandi locali a quelle più compatte per ambienti dalle misure ridotte. Questo radicale mutamento ha coinvolto anche i materiali impiegati che spaziano dal marmo declinato nelle sue innumerevoli tipologie, ai vari tipi di pietra, alle tradizionali ghisa e maiolica o pietra ollare rivisitate nelle loro applicazioni, fino al vetro e all'acciaio, spesso mixati in un binomio di grande effetto. Architetti e designer di grido si sono sbizzarriti con forme tanto originali, scenografiche e avveniristiche da trasformare il vecchio caminetto da simbolo del focolare domestico in una sorta di scultura, in certi casi quasi un pezzo d’arte. E l’esempio eclatante è rappresentato dalla partecipazione a questa edizione di Progetto Fuoco dell’archistar Philippe Starck che presenterà i suoi nuovi progetti nel settore del riscaldamento. Camini, stufe a legna o a pellet, seppur con prestazioni e caratteristiche differenti, inoltre, si confermano tra i sistemi di riscaldamento più economici e meno inquinanti presenti sul mercato, con una valenza ecologica importante. I sempre maggiori problemi di inquinamento ambientale, le cosiddette polveri sottili, consigliano la sostituzione dei sistemi di riscaldamento obsoleti, antieconomici o inquinanti. Una soluzione sono i camini e le stufe che, grazie a modelli di nuova generazione che garantiscono le più innovative tecnologie di funzionamento, bassi consumi, prestazioni eccellenti a livello di rendimento termico nonché risparmio energetico e minor inquinamento atmosferico, costituiscono una valida alternativa alle caldaie a gasolio e a gas, tanto da poter essere sfruttate, in alcuni casi, anche come fonte di riscaldamento primaria. Alcuni esempi: i termocamini ad aria o ad acqua, a focolare chiuso, che funzionano come una caldaia o si integrano con l’impianto di riscaldamento; ai monoblocco da incasso (di semplice installazione) caratterizzati dal focolare schermato da una porta in vetro ceramico fino ai prefabbricati a focolare chiuso o ai combinati. Senza dimenticare le stufe, alimentate a legna o pellet (i piccoli trucioli ricavati dai residui della lavorazione del legno, estremamente ecologici in quanto evitano l’abbattimento di alberi e a bassa emissione di sostanze inquinanti) che sono in grado di irradiare il calore prodotto anche nelle stanze vicine a quella in cui sono installate. La scelta di tali impianti comporta anche un significativo risparmio economico e un investimento velocemente ammortizzabile: la legna e i pellet, infatti, risultano tra i combustibili meno costosi presenti sul mercato.

Progetto Fuoco torna dal 24 al 28 febbraio presso Verona Fiere
Progetto Fuoco torna dal 24 al 28 febbraio presso Verona Fiere

Tra le tendenze da segnalare anche la riscoperta della la cucina a legna dall’accattivante look d’altri tempi, ma dalle prestazioni super tecnologiche. Dopo essere stata appannaggio solo di un pubblico d’elite con cucine dalle dimensioni extra large, oggi entra d’autorità nelle abitazione “più normali” di chi predilige calibrati mix di stili e, al contempo, ha gusti da gourmet. Viene prodotta in più varianti: solo a legna per cucinare i cibi direttamente sulla brace, combinata a legna/gas/elettrico oppure solo gas/elettrico; immancabile il forno, in alcuni modelli anche a vapore. Non solo, queste cucine a legna possono essere predisposte anche per riscaldare il locale in cui sono installate e con funzione di produrre acqua calda per i radiatori di tutta la casa.

In concomitanza con la manifestazione, è in calendario un nutritissimo programma di convegni, seminari, tavole rotonde, corsi, workshop e incontri a tema, oltre all’esposizione degli elaborati del concorso “Il caminetto, la stufa e lo spazio attorno” con il patrocinio dell’ADI: la premiazione dei vincitori si terrà sabato 27 febbraio.

Per informazioni www.progettofuoco.com