Terza edizione dell’Italian Design Day 2019

Oggi è la Giornata del Design Italiano, con 100 eventi nel mondo sul design e la città del futuro. Qualità della vita e nuove frontiere dell'abitare

L’eccellenza estetica ha costituito un formidabile vantaggio competitivo per le imprese italiane sui mercati internazionali e si è tradotta in prodotti originali, culturalmente connotati, unici nel loro genere e per questo ricercati. Con questa logica, tre anni fa è stato lanciato l’Italian Design Day, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha posto il design al centro della sua azione di promozione “Vivere all'italiana”: un’iniziativa che è riuscita ad imporsi come efficace strumento di promozione del design, quale espressione del Made in Italy, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
L’edizione di quest’anno è dedicata al tema “Il design e la città del futuro. Qualità della vita e nuove frontiere dell'abitare”: cento "Ambasciatori del design italiano"
parteciperanno a cento incontri nelle Ambasciate, nei Consolati e negli Istituti Italiani di Cultura di tutto il mondo e presenteranno i prodotti del design che fanno del nostro Paese un caso unico nel mondo del progetto.
Promotori dell’iniziativa, in occasione del cinquecentenario leonardesco, i ministeri degli Esteri e dei Beni culturali, con la collaborazione di ITA Italian Trade Agency - ICE Agenzia, Confindustria, Triennale di Milano, Vivere all'italiana, Salone del Mobile.Milano, FederlegnoArredo, Altagamma, Fondazione ADI Collezione Compasso d'Oro e ADI.
Queste ultime due hanno curato in particolare la realizzazione di un cortometraggio dedicato all'Italian Design Day 2019, prodotto insieme con Officine (IED Istituto Europeo di Design e Anteo), e di un volume (con il progetto grafico di Dario Curatolo) che raccoglie le testimonianze degli Ambasciatori del design italiano che partecipano alla manifestazione in tutto il mondo.

Alla presentazione della giornata hanno partecipato il Vice Presidente del Consiglio
regionale della Lombardia Carlo Borghetti, il Consigliere d’Ambasciata Antonello De Riu della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, Ministero degli Esteri, il Direttore Comunicazione, Relazioni Esterne e Istituzionali di ICE-Agenzia
Giovanni Rodia, il Presidente dell'ADI Luciano Galimberti. Della promozione del design italiano nel mondo hanno poi parlato il Vicepresidente vicario di Assolombarda Alessandro Spada, il Direttore Generale del Salone del Mobile.Milano Marco Sabetta.
A chiusura dell'incontro i designer Carlo Forcolini, già presidente ADI, Marc Sadler e Ludovica Serafini hanno illustrato il tema dell'Italian Design Day 2019.
Il design Made in Italy rappresenta certamente una comunità”, scrive sul volume dedicato alla giornata il Ministro Bonisoli, “che pur esprimendo interessi e bisogni specifici, converge in un territorio le cui regole di partecipazione sono conosciute e
apprezzate da tutti i suoi componenti. Il design Made in Italy è una straordinaria occasione di esprimere e praticare collaborazione, interazione, arricchimento della conoscenza e delle esperienze, permettendo alle persone di apportare contributi
capaci di alimentare il valore e la qualità del vivere.
Secondo Vincenzo de Lucail design italiano ha la capacità di entrare in relazione con i fruitori finali unendo soluzioni tecniche ineccepibili all’armoniosità estetica. Il ‘disegno’ oltrepassa pertanto il ruolo di strumento di marketing e diviene un linguaggio condiviso nel mondo, perché basato sulle forme, attraverso cui veicolare i valori distintivi della nostra cultura: un vero e proprio ambasciatore italiano nel mondo”.
Uno dei punti forti del design italiano”, conclude Luciano Galimberti, “è la capacità di unire solida capacità tecnica a narrazione emozionante. Oggi, e certamente domani, il ruolo del design andrà definito in un panorama sempre più vasto di relazioni e interazioni che coinvolgono discipline, saperi e interessi lontanissimi tra loro, spesso in conflitto reciproco. L’Italian Design Day è una grande occasione di confronto e ascolto per costruire quotidianamente il proprio futuro.”