Technology for the kitchen 2010

elettrodomestici –

Libertà di posizionamento e tecnologia all’avanguardia si combinano con il massimo in termini di performance e con il minimo dispendio energetico e di tempo.

La quarta edizione di FTK (Technology For the Kitchen), svoltasi a Milano dal 14 al 19 aprile in sinergia con Eurocucina, ha confermato ancora una volta la vivacità e la capacità di evolversi del mondo dell'elettrodomestico da incasso.

L'innovazione tecnologica, racchiusa in un design studiato nel dettaglio, conferma la sua missione tesa a migliorare la qualità della vita in cucina tramite elettrodomestici sempre più versatili ed ecocompatibili, capaci di rispondere concretamente alle esigenze d'arredo di progettisti e architetti.

Un'attenzione particolare è dedicata a liberare gli apparecchi da stretti vincoli spaziali, per potersi adattare a progetti di maggiore respiro, a vantaggio dell'ergonomia e della possibilità di attrezzare in modo pienamente funzionale anche le cucine più piccole. Con la sua altezza di soli 45 cm, ad esempio, la lavastoviglie Modular di Siemens (nella foto in alto) può essere inserita anche a colonna, e si allinea agli altri elementi del sistema Pro_System da 45 cm, a partire dal forno compatto, creando un'armonia di linee e di proporzioni.

 

Ergonomia ed efficienza

L'evoluzione tecnologica entra con forza innanzitutto nei piani di cottura a gas (guarda la gallery), che si avvalgono di bruciatori più efficienti di ultima generazione e soluzioni estetiche d'effetto, complici materiali come il vetro e, per la prima volta, la ghisa.

Con la linea S3, Scholtès ha messo a punto un bruciatore ultrapiatto brevettato che garantisce risultati di cottura professionali grazie ad un inedito sistema di diffusione della fiamma che evita sprechi di energia, con un risparmio di tempo del 20%.

Reso sicuro delle manopole che si illuminano quando è in uso, l'ampio piano HF 9 di Hoover è identificato dall'estetica essenziale e dalle griglie in ghisa integrate nella placca, costituita da un pezzo unico.

Caratterizzato da 4 fuochi in linea che ne determinano lo sviluppo in orizzontale, Neptune 1200 di Franke propone la praticità delle manopole frontali, una soluzione all'insegna dell'ergonomia e della massima funzionalità, che si rispecchia anche nella disposizione dei bruciatori. I fuochi più potenti si trovano alle due estremità, in modo da consentire l'utilizzo contemporaneo di pentole di grandi dimensioni. Il piano ribassato si fonde nel top garantendo una soluzione senza superficie di continuità.

Vetro e colore

Leit motiv ricorrente in questa edizione del Salone (guarda la gallery), il vetro si tinge di colore nei forni Glamour, già in produzione, e nei prototipi dei piani domino, entrambi ideati da Whirlpool, lucenti apparecchi dalle tonalità brillanti.

Lo stesso materiale anima con le sue nuance i tre elementi, che si attivano attraverso il contatto della mano, in Feel, la cappa interattiva sviluppata per Elica da Fabrizio Crisà.

Rex Electrolux sceglie sempre il vetro per la luminosa gamma Gas on Glass, modelli proposti nelle versioni da 60 e 75 cm, dotati di un potente bruciatore a tripla corona e coordinati ai forni Full Glass. Il profilo ribassato con nuova bisellatura frontale e le manopole dal design geometrico sono i tratti distintivi della nuova collezione, disponibile in nero, bianco e nero specchiato.

Grazie al vetro, Miele asseconda il trend del bianco totale offrendo una nuova linea di elettrodomestici da incasso white, una luminosa tonalità di bianco brillante, ripreso anche nella porta dei forni, in cui il bianco compare sotto forma di serie di punti.

 

Dimensione professionale

Amato dagli chef professionisti perché è veloce, sicuro, preciso anche alle basse temperature, con il vantaggio di non riscaldare l'ambiente circostante, il piano a induzione è apprezzato per la sua capacità di mimetizzarsi perfettamente nei top delle cucine contemporanee in virtù del suo impatto visivo minimo. Guarda la gallery con alcune delle novità.

Nel piano Infinite Induction 3D di Electrolux, progettato da Eva Holzgreve, il design a croce che definiva le zone di cottura è sostituito da una serie di esagoni delimitanti l'area del campo di induzione che entra in contatto con la pentola.

Ideato da Neff all'insegna della flessibilità, il piano cottura CombiSurfaceT44T43NO supera i rigidi confini delle aree cottura, essendo composto per metà da una zona illimitata per il posizionamento delle pentole. L'estetica in vetroceramica nera e il comando Twist Pad ne sottolineano l'eleganza.

Ideale per ama circondarsi di oggetti ispirati ai modelli professionali, Chef Touch è invece il sistema di cottura sottovuoto messo a punto da KitchenAid per raggiungere i migliori risultati culinari rispettando le proprietà dei cibi. L'apparecchio è composto da una macchina per la conservazione sottovuoto, un abbattitore di temperatura, un forno a vapore che possono essere proposti in una unica colonna autoportante o possono essere incassati nelle colonne armadio.

 

Cottura intelligente

Anche il mondo dei forni si arricchisce di funzioni professionali grazie alla nuova "intelligenza" a bordo che aiuta a scegliere le modalità più corrette (tempi, temperatura e funzioni) e all'aiuto del vapore.

La collezione da 45 cm di De Dietrich propone il forno a vapore DOS1045X con due sistemi di cottura combinata. Con la modalità "Esperto" i parametri di cottura si impostano selezionando una delle tre funzioni proposte per il vapore combinato. Con "Guida culinaria" si può semplicemente scegliere tra le 17 ricette proposte (dall'arrosto alla cacciagione al pane) . Al resto pensa il forno.

Vapore e misure compatte anche per il forno GEO Steam Oven di Samsung che propone 6 possibili combinazioni di cottura con una temperatura variabile tra i 40 e i 230 gradi. Grazie al vapore è possibile anche scongelare più facilmente e pulire in modo automatico il vano del forno realizzato in smalto ceramico.

Con una plancia comandi totalmente touch, l'ultima generazione del forno Velvet di Barazza

è gestito da un software interattivo che permette di personalizzare i programmi di cottura e di impostare le istruzioni nella lingua preferita, semplicemente agendo sulle apposite icone. Una porta USB consente di aggiornare il software, importare ed esportare ricette e caricare immagini sul display. Il tutto è incorniciato da un'estetica minimal, nelle finiture specchio, nero, bianco.

Prossimo obiettivo dell'evoluzione dei forni Barazza è quello di gestire e controllare in maniera coordinata, da un'unica postazione, il piano cottura, il lavello e gli altri elettrodomestici dell'ambiente cucina.