Seconda edizione del workshop promosso da Politecnico e Frigo2000

Si è conclusa oggi, 12 luglio, la seconda edizione di "Conviviality 4 Kitchen and Modern Living", il workshop del Master universitario “Industrial Design for Architecture” del Politecnico di Milano e POLI.design realizzato in collaborazione con Frigo2000-High Performance Kitchen, e con il supporto tecnico di Abimis, azienda di cucine di alta gamma che nasce da un know how sulla ristorazione professionale.
La giuria degli esperti formata dagli architetti Aldo ParisottoMichela Baldessari e Giovanni Antonelli Dudan insieme alla chef Gaia Giordano, di Spazio Niko Romito, ha decretato vincitore il progetto Swatch, una cucina outdoor, ideato dagli studenti Josefina Colombero, Franco Nabor e Rima Nafouj.


La giuria ha espresso, in generale, parole di grande apprezzamento per tutti i progetti presentati che si sono dimostrati di alto livello qualitativo sia per le soluzioni proposte sia per come sono stati presentati.

I progetti presentati

Ad ognuno dei tre gruppi che hanno partecipato al workshop coordinato dalla docente Venere Ferraro, insieme a Federico Elli e Riccardo Negri, era stato dato un briefing coerente con il tema "Conviviality 4 Kitchen and Modern Living" da interpretare utilizzando gli elettrodomestici distribuiti da Frigo2000 (Bora, Sub-zero, V-Zug e Wolf) e le cucine Ego e Atelier di Abimis. "Penelope", il primo progetto presentato dagli studenti, era una cucina progettata per uno yacht di grande dimensioni, "C-ater", ispirata al concetto di anfiteatro, era dedicata a una giovane aspirante chef e "Swatch" aveva come input quello di soddisfare le esigenze di una giovane food blogger.

Penelope, la cucina pensata per lo yacht
C-ater la cucina per l’aspirante chef

Tre mondi molto diversi che hanno ispirato tre soluzioni altrettanto differenti ma che avevano tutte in comune sia la capacità di "mettere in scena" il momento della preparazione del cibo come momento aggregante e conviviale , sia di presentare caratteristiche di multifunzionalità e di trasformismo, particolarmente ben risolte nel progetto vincitore.

"Cucine in movimento", come le ha definite Paola Massobrio, ad di Frigo2000 e padrona di casa dell'evento, "perfettamente coerenti con un mondo che si muove sempre più velocemente". E cogliere lo sguardo dei ragazzi, sicuramente preparati ma ancora capaci e liberi di immaginare contesti e situazioni fuori schema, è proprio il senso di questa iniziativa che indaga il futuro della cucina partendo dal rigore di una analisi sui comportamenti odierni e sui flussi in uno spazio cucina sempre più open.