Cresce la passione per la cucina e il cucinare

Qual è e come cambia la visione della cucina e del cucinare. Una ricerca condotta da GfK mostra la mappa dei consumatori e le loro abitudini.

Sempre più consumatori a livello globale si stanno appassionando alla cucina, portando notevoli benefici alle filiere legate al mondo del food e del design. Crescono le ore settimanali dedicate alla preparazione delle pietanze, il 29% degli intervistati ritiene di avere una maggiore conoscenza dei cibi e della cucina e cresce il numero di persone che sempre più cucinano per passione piuttosto che per vera necessità.

La ricerca realizzata in occasione di Expo Milano 2015 da GfK, volta a delineare i comportamenti dei consumatori nei confronti del cibo ha mostrato una crescita - a livello globale - della passione per la cucina e per le culture culinarie. Il campione utilizzato per la ricerca svoltasi nella seconda metà del 2014 era composto da oltre 27.000 persone dai 15 anni in su e prendeva in considerazione 22 paesi: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Messico, Polonia, Russia, Sud Africa, Corea del Sud, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito, Ucraina, Stati Uniti d'America.

Il piacere nella preparazione del cibo
In deciso aumento il numero di consumatori che ritengono di tratte piacere dalla preparazione del cibo, condividendo esperienze e aprendo un ulteriore divario, rispetto a coloro che vivono il cibo e la cucina come una risorsa primaria per la sopravvivenza. Sempre più valorizzati anche gli stili e i riti culinari, anche grazie agli elettrodomestici di ultima generazione che dimezzano il tempo di preparazione del cibo e facilitano di conseguenza questo cambio culturale.

Cucina, passione in diverse parti del mondoIn tutti i 22 paesi campione il 37% della popolazione femminile e il 27% di quella maschile ha dichiarato di essere appassionato di cibo e cucina. L'Italia si posiziona sul gradino più alto del podio e guida la classifica con il 43% dei consumatori che dichiarano la loro passione, seguita dal Sud Africa con il 42%, Indonesia e Messico con il 20% e dall'India con il 39%. La classifica cambia però se si prendono in considerazione i singoli paesi. Si apre infatti un grande divario tra l'effettiva passione per la preparazione del cibo e l'esperienza in cucina, con risultati che spingono l'Italia al 7° posto della classifica, guidata dal Sud Africa e dall'India, seguiti da Turchia, Ucraina e Indonesia.

Ore settimanali dedicate alla preparazione del cibo
Chi cucina investe mediamente meno di sei ore e mezza a settimana dietro ai fornelli (le donne passano circa sette ore e mezza e gli uomini "solamente" cinque, ndr). Interessante però approfondire i singoli risultati, che delineano una situazione molto più complessa e variegata, con le circa 13 ore a settimana che i consumatori indiani e uscraini dedicano alla preparazione del cibo, che diventano circa sette in Italia e Spagna e che calano drasticamente in Brasile e Turchia (rispettivamente 5,2 e 4,9 ore). E chiude infine la classifica la Corea del Sud, con meno di 4 ore spese per questa attività.

Cucina, ore in cucina in diverse parti del mondo "Uno studio in grado di fornire informazioni preziose per le imprese che offrono prodotti o servizi nel campo del food e della cucina in generale". Ha così commentato Udo Jansen, Global Director di GfK Consumer Choices per il settore Piccoli Elettrodomestici a conferma di un trend positivo per il mercato degli elettrodomestici, che sta registrando una crescita costante delle vendite. "Una ricerca particolarmente efficace che segna, conseguentemente alla crescita dell'interesse per la cucina, una crescente domanda di Piccoli Elettrodomestici per la prepazione del cibo in India, Indonesia e Italia".

Mercato italiano: Piccoli Elettrodomestici vs Grandi Elettrodomestici
Ma come si comporta il mercato degli elettrodomestici in Italia? Come indicato da Ceced nei primi bilanci di settore del 2014, nonostante persistano ancora leggere contrazioni di mercato, soprattutto tra i Grandi Elettrodomestici, emergono trend particolarmente dinamici tra i piccoli elettrodomestici che sono trainati dalle vendite di robot da cucina e seguiti da macchine impastatrici, centrifughe e frullatori a immersione. Una tendenza che cresce di pari passo con la predisposizione del consumatore medio a spendere di più rispetto al passato per prodotti di ultima generazione e un conseguente aumento del prezzo medio.

Piccoli elettrodomestici bilancio 2014Per quanto riguarda i Grandi Elettrodomestici il comparto che ha avuto migliori performance è quello legato alla Cottura, in controtendenza rispetto ai trend negativi degli anni precedenti e che vede al vertice delle vendite i piani a induzione e i forni autopulenti pirolitici.

Grandi elettrodomestici bilancio 2014