Rapporto bilanci 2010 Ambiente Cucina

Il rapporto sui produttori di mobili da cucina relativo all’anno 2010 prende in esame un campione di 15 aziende: un quadro rappresentativo del comparto produttivo e del mercato, che ne evidenzia gli andamenti economico-finanziari e le strategie

Dopo un biennio particolarmente pesante per i produttori del settore, con un 2009 che rappresenta il picco negativo del decennio in termini di calo del fatturato e di crollo della redditività, il 2010 vede una discreta ripresa del fatturato e della redditività lorda. La ripresa è imputabile sia al mercato interno sia a quello internazionale. L'impressione, anche esaminando l'andamento dei tre gruppi strategici, è che sia stata trainata da una crescita dei volumi abbastanza sostenuta, ma con un forte spostamento delle preferenze dei consumatori verso prodotti di prezzo più basso
in tutte le fasce di mercato.

Il campione delle 15 imprese incluse nell'analisi è frutto di una profonda revisione di quello utilizzato negli anni precedenti. Alcuni dei protagonisti degli anni scorsi sono state esclusi a causa di situazioni di pesante crisi aziendale. Si sono nel frattempo affermati sul mercato nuovi competitor, mentre altre due imprese hanno completato un ciclo evolutivo che ci ha portato a ricollocarle in gruppi strategici diversi, rispetto a quelli di cui facevano parte in precedenza. Sono state poi escluse dal campione dell'anno 2010 alcune delle imprese più piccole, che sembravano essere ormai attori non pienamente rappresentativi della realtà dei produttori italiani medio-grandi all'interno del gruppo strategico di riferimento. Il risultato complessivo della revisione, a nostro giudizio, è rappresentativo sia dell'evoluzione del panorama produttivo italiano sia dei gruppi strategici di riferimento in cui esso si articola.

Il valore della produzione totale del campione nel 2010 è stato di € 1.255 milioni, all'incirca la metà del mercato italiano calcolato con prezzi alla produzione. Poiché la rimanente parte del mercato è coperta da un grande numero di produttori di piccole dimensioni, il campione esaminato offre un quadro piuttosto attendibile e completo delle imprese di dimensioni medio-grandi; quelle, cioè, maggiormente in grado di sostenere processi di innovazione di prodotto e di marketing, di investire in efficienza produttiva, di competere su scala nazionale e penetrare con efficacia i mercati internazionali, tramite export o presenza diretta sui mercati esteri strategici.

Le imprese sono state suddivise in tre gruppi strategici di riferimento distinti per fascia di prezzo, politiche di prodotto, strategie commerciali e di marketing.

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