Progetti contract Made in Italy

Una rassegna di progetti cucina creati dalle grandi aziende italiane per alcune delle più importanti realizzazioni sviluppate - o in via di sviluppo - in Italia e nel mondo. Architettura, design e artigianato si incontrano e si armonizzano sotto il segno del Made in Italy più ricercato e competitivo

Acceleratore dell’export e propulsore dell’eccellenza made in Italy, nel giro di pochi anni il contract è passato da nicchia per pochi eletti a sbocco importante per diversi protagonisti del mercato italiano, con la creazione di divisioni ad hoc e proposta di prodotti specifici, oltre che con l’affermarsi di processi di business in grado di garantire le tempistiche e i controlli di costi e di gestione necessari. Ecco quindi alcuni dei progetti di questi importanti attori del contract internazionale della cucina, con i quali la capacità “sartoriale” (e non solo) del made in Italy si conferma una chiave strategica che permette alle nostre aziende di continuare a crescere. Ma investimenti e progetti contract, crescono non solo all'estero, ma anche nel nostro Paese, e soprattutto a Milano. La notizia è di inizio febbraio: la metà degli investimenti stranieri in ambito immobiliare si concentra nel capoluogo lombardo, con 5,5 miliardi previsti nel 2019. Un vero e proprio assalto spinto dallo sviluppo della metropoli lombarda, risalita a 1,4 milioni di residenti.

LAGO

Lago: la cucina di uno dei Gattopardo Apartments, nell'antica cinquecentesca ristrutturata del Principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa, a Palermo

A Palermo, l'antica dimora cinquecentesca del Principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa, simbolo culturale della città, è stata oggetto di un imponente restauro.  All’interno dello storico edificio completamente rinnovato sono ricavati diversi appartamenti, due dei quali divenuti B&B di design che la proprietaria ha deciso di arredare con i mobili Lago e che sono quindi stati trasformati in due Lago Welcome Palermo @Gattopardo Apartments. Al primo piano, uno di questi Apartments si distingue per la cucina con soffitto con travi in legno, arredata con il modello 36,8 (design Daniele Lago), che con i suoi colori brillanti si pone in elegante contrasto con l’insieme. Inserita a blocco tra due muri in mattoni a vista, ecco l’area operativa con lavello e fuochi costituita da basi sospese e top in vetro lucido argilla; sopra, i pensili in vetro lucido verde acido. Di fronte, la dispensa N.O.W. in vetro lucido argilla, con ante senza maniglie.

Il suggestivo porticato del Palazzo del Principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa, a Palermo

 

FEBAL CASA

Il complesso residenziale di Seoul in cui le cucine sono fornite da Febal Casa

Sono 174 le cucine Febal Casa fornite per il nuovo intervento contract di Seoul, tutte realizzate con il modello Marina 3.0, uno dei sistemi di maggior successo della gamma aziendale che, grazie alla sua flessibilità compositiva e ricchezza di complementi, consente di progettare ambienti personalizzati e curati nei dettagli. Marina 3.0 è fortemente caratterizzata da nuovi elementi tra cui le maniglie e i telai di vani a giorno e vetrine, in alluminio nero oppure champagne. Nell’open space della zona living di una delle nuove residenze coreane, Marina 3.0 si compone di una linea di basi e pensili
per la zona operativa e di un’isola con zona lavaggio a cui si annette il piano-tavolo in legno. Le ante finite in melaminico sabbia mettono in risalto il design delle maniglie verticali Brooklyn in metallo verniciato nero.

Una delle cucine delle residenze coreane, tute arredate con il modello Marina 3.0, di Febal Casa

 

COMPOSIT

Il progetto residenziale Verdana Villas, a Singapore

Tra le più recenti e importanti forniture di Composit legate al contract residenziale siannovera Verdana Villas, a Singapore, dove gli spazi cucina sono stati arredati con il sistema Maxima (design Pier Giorgio Cazzaniga). Comune denominatore dell’arredo delle diverse cucine sono le finiture selezionate: legno naturale di rovere e laccato lucido nero per le ante, che si abbinano tra loro creando ambienti di gusto elegante, valorizzati ulteriormente dai piani in granito nero (spess.: 3 cm) e da elettrodomestici Scholtès. Il sistema Maxima offre un’ampia scelta di finiture: materiali tecnici, legni caldi e texture materiche; la particolare e ampia modularità prevede anche elementi arrotondati e semicircolari.

Le cucine Maxima, di Composit, nelle Verdana Villas, a Singapore

 

BOFFI

L'edificio ad uso residenziale 42 Crosby Street, a New York (Foto: Nicholas Venezia)

«È un’interpretazione contemporanea dell’architettura degli edifici in ghisa dell’intero quartiere», affermano ©Selldorf Architects riferendosi al progetto del building 42 Crosby Street, a New York, struttura a destinazione residenziale per la quale Boffi ha fornito le cucine. Nella fulgida architettura di 42 Crosby Street, gli alloggi si connotano per le finestre a nastro a tutta altezza. Una delle unità abitative mostra l’open space del living che abbraccia la zona relax, l’area pranzo e lo spazio della cucina arredato da Boffi con il modello Xila. La composizione della cucina è qui realizzata ad angolo, con fuochi e lavello in linea e una armadiatura dedicata a contenimento ed elettrodomestici. Di fronte, l’isola di lavoro con top in acciaio dotata di contenitori e, sul lato opposto, di piano snack. Creata nel 1972 ed entrata nella storia del design italiano, Xila è stata la prima cucina con impugnatura “senza maniglia” per l’apertura delle ante, realizzabili in un ampio ventaglio di finiture.

La cucina Xila, di Boffi, in uno degli appartamenti del 42 Crosby Street, a New York (Foto: Nicholas Venezia)

 

ARREDO 3

Arredo 3: una delle cucine create per The Continental Park, a New York

Nelle 112 unità abitative del complesso residenziale del Continental Park, a New York, recentemente restaurato e circondato da un parco privato, sono protagoniste le cucine realizzate ad hoc da Arredo3. Per questo importante intervento, è stato scelto il sistema Cloe in laminato poro registro Alabama, finitura che restituisce agli ambienti open space un’atmosfera calda e elegante proprio per la sua tipica nuance lignea “morbida”. Cloe è proposta con diversi tipi di ante, lisce con presa a gola, con maniglia o push pull, o con telaio in chiave moderna e finiture speciali come laccati lucidi e opachi UV e laminati seta e a poro aperto.

L'isola snack della cucina realizzata da Arredo3 per The Continental Park, a New York

 

EFFETI

il Building 75Kenmare, a New York

75Kenmare è il nuovo condominio di lusso di New York per il quale Effeti si è aggiudicata la fornitura delle cucine delle 38 unità residenziali, arredate secondo il progetto di Lenny Kravitz, rockstar di calibro internazionale. Lo stile di interior dello Studio Kravitz Design combina il vecchio appeal shabby dell’esclusivo quartiere di NoLita con le finiture eleganti e ricercate degli appartamenti. Per le cucine, tutte realizzate da Effeti, si è voluto dare un ruolo di primo piano ai materiali, con accostamenti ad effetto tra superfici lisce e ruvide, tra il laccato, scelto in una palette di bianchi opachi per basi e pensili, e il legno impiallacciato di olmo per le colonne, con maniglie oversize in acciaio inox a forte spessore. Le isole in marmo bianco sono completate da banchi colazione in legno. Per alcuni complementi e la cappa, risulta particolare l’acciaio finito con un trattamento di invecchiamento che dona un senso di “vissuto” e forte identità all’arredo.

Effeti: la cucina progettata dalla rockstar Lenny Kraviz per il 75Kenmare

BERLONI

La piscina sul tetto del Building Pier57 a Puerto Vallarta_Messico

Per il lussuoso edificio con piscina a sfioro sul tetto sito a Puerto Vallarta, in Messico, Berloni ha arredato le cucine e i bagni di tutti gli appartamenti. Protagonista dell’arredo cucina degli appartementi dell'edificio, ultimato nel 2018, è il modello Brera, che si distingue per il rigore formale e per l’impugnatura a gola direttamente sull’anta. Le cucine create da Berloni per questo edificio si distinguono per il design e un forte carattere estetico, conferito anche grazie all’impiego di materiali ad effetto. Come il marmo arabescato Corchia impiegato per il bancone snack e per il rivestimento dello schienale, che si sposa con il Laccato Lucido Bianco di basi e pensili. A contrasto, le colonne finite in Nobilitato Noce. Il progetto d’arredo è stato eseguito M3S - il distributore esclusivo Berloni per il Messico, in collaborazione con
Kitchen House di Puerto Vallarta.

 

SNAIDERO

La struttura a vela della Spinnaker House, a Londra

In suggestiva immagine di Londra al tramonto si staglia l’edificio “a vela” Spinnaker House, a Battersea Reach, collocato a pochi passi dalla riva del Tamigi, per il quale Snaidero ha fornito le cucine di tutti gli appartamenti. Sono per l'esattezza 103 le cucine realizzate da Snaidero, con uno dei modelli di punta della collezione. Si tratta di Ola 20, sistema top di gamma che porta la firma eccellente di Pininfarina Design. Tra i vari ambienti cucina che caratterizzano gli appartamenti della Spinnaker House, eccone uno affacciato sul terrazzo che propone una soluzione speciale, con frontali in laccato micalizzato bianco nordico. Elemento di spicco è il design fluido del supporto del tavolo a penisola; il piano a sbalzo con sagoma curvilinea è saldato in continuità con il top che corre delle basi, realizzato nello stesso materiale. Altri dettagli di carattere sono i terminali arrotondati di basi e colonne, che rappresentano una delle peculiarità di Ola 20.

La cucina Ola 20 realizzata da Snaidero per gli appartamenti Building Spinnaker House, a Londra

 

 

MILANO CONTRACT DISTRICT, MORE+SPACE, ABITARE CO.

The Central Tower, a Milano, storico edificio firmato BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers) e ristrutturato con destinazione d'uso residenziale

Incastonato tra il Duomo e Piazza San Babila, in via Corsia dei Servi, nasce il nuovo ed esclusivo progetto residenzaile The Central Tower, che parte dalla riqualificazione del  preesistente e ben noto edificio firmato dallo storico studio milanese BBPR  - Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers. Un format abitativo concepito sia per l’utilizzatore diretto che per l’investitore, nella prospettiva di future affittanze sia di corto che di medio periodo. Il progetto nasce grazie al supporto di Abitare Co., società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, impreziosito dal servizio di interior design firmato Milano Contract District. Ad aggiungere valore ed unicità agli interni del blocco di small units della torre, per la prima volta compaiono anche le soluzioni della nuova piattaforma More+Space nata pochi mesi fa dal know-how ed expertise dei founders di Milano Contract District. The Central Tower offre 60 appartamenti di  metrature diverse, che prevedono soluzioni abitative che vanno dal monolocale fino all’ampio e prestigioso attico posto all’ultimo piano, dotato di un importante rooftop ad uso esclusivo e di una meravigliosa piscina privata, da cui godere di un’impagabile vista sul Duomo e dello skyline meneghino.

La zona cucina dell'attico inserito nella residenza The Central Tower, a Milano

Ogni appartamento è totalmente personalizzabile attraverso esclusivi interni realizzati da Milano Contract District. Per le abitazioni entro i 60mq sono state invece disegnate e appositamente specificate delle innovative soluzioni progettuali e di arredo fornite dalla nuova divisione More+Space.

La residenza offre un’ampia gamma di servizi esclusivi tra cui l’attenzione per la privacy e la sicurezza grazie ai sistemi key free appositamente studiati e alla domotica; il servizio esclusivo di conciergerie; il rooftop, ovvero una salotto ad alta quota disponibile per organizzare eventi e party privati, con vista sulla città; l’area Lounge, spazio polifunzionale ad uso esclusivo dei residenti; lo storage per lo shopping online, dove far recapitare i propri acquisti e custodirli fino al ritiro.