Nuove coordinate da FTK per il built-in

report salone del mobile –

Flessibilità e integrazione sono le due parole chiave che hanno influenzato molte novità di elettrodomestici visti a Milano. Grande ricerca anche sull’ergonomia e sull’estetica

In apertura: primo piano su una proposta Grand Cuisine, la collezione alto di gamma di Electrolux Professional. Foto by Carola Merello.

A
un consumatore più informato, preparato e attento alle nuove tendenze del
cucinare
deve necessariamente corrispondere un aggiornamento e una
diversificazione dell'offerta di elettrodomestici, un'evoluzione tecnologica
adeguata che consenta di sfruttare al meglio le potenzialità di ogni macchina. Prestazioni
professionali sono richieste ormai anche in ambiente domestico e allora flessibilità
e integrazione sono le parole d'ordine dei nuovi strumenti per la cucina,
sistemi versatili in grado di soddisfare diverse necessità d'utilizzo ma anche
soluzioni declinate in una gamma estesa per far fronte alle diverse
caratteristiche dimensionali degli spazi.
Ecco allora che le nuove linee di prodotti
sono sviluppate cercando di mantenere inalterate le prestazioni a tutti i
livelli, tanto nel massimo quanto nel minimo ingombro. È il caso ad esempio dei
forni multifunzione dalla grande capacità, ma anche dei combinati compatti da
45 cm, entrambi studiati per poter scegliere tra differenti modalità di cottura
in base alle caratteristiche di ogni alimento ma anche per poter cucinare
contemporaneamente diverse pietanze. Lo stesso discorso vale per i piani a induzione,
da quelli più estesi che possono vantare una superficie pressoché infinita che
consente di spostare le pentole in qualsiasi punto del piano, ai piccoli moduli
con accessori speciali, che permettono di comporre il proprio piano a piacere attraverso
la sequenza di più moduli. Flessibilità e personalizzazione anche nella conservazione,
sia all'interno di un unico vano, con la possibilità di variare la temperatura
e quindi attribuire un ruolo specifico a cassetti multifunzione e comparti del
volume disponibile, sia grazie all'integrazione di diversi apparecchi modulari,
siano essi frigoriferi, congelatori o cantine vino. Molto interessanti anche le
evoluzioni estetiche, anch'esse tra i valori fondanti del progetto. Un tratto distintivo, un dettaglio
esclusivo, un particolare valorizzato per caratterizzare una collezione, per
definire l'identità di una linea, per tracciare un fil rouge che attraversa tutti gli elettrodomestici che compongono le diverse gamme. Particolarmente interessante in
questo senso il lavoro svolto da Wolf e Subzero che hanno presentato una gamma
totalmente rivista composta da oltre 60 prodotti.
Infine
prosegue la ricerca sulla connettività degli elettrodomestici. Gli
elettrodomestici intelligenti, quelli in grado di dialogare con l'utilizzatore
e di essere gestiti anche a distanza tramite smartphone o tablet iniziano a
occupare un ruolo significativo nel mercato. Ne è un esempio l'interessante
“dialogo” instauratosi tra cappa e piani cottura, con la prima chiamata ad autoregolare
la propria capacità di aspirazione dopo aver “letto” le mutate condizioni
dell'aria determinate dal funzionamento del piano.
Interessante anche
l'estensione al mondo social di My Menu di Franke: nasce così la cucina 2.0, che amplia l'applicazione di tecnologie
e sistemi di comunicazione contemporanei (come smartphone e Facebook)
conferendogli un utilizzo domestico reale.

Ma
FTK nasce soprattutto come esplorazione di nuovi concept su cui le aziende
stanno lavorando. Da segnalare, in particolare, il lavoro di ricerca
straordinario svolto da Electrolux sull'ergonomia della lavastoviglie - un
comodo clic e il vano inferiore si eleva all'altezza di quello superiore - e
anche sulla conservazione/coltivazione. Sono addirittura due i prodotti pensati
per coltivare in casa in un ambiente protetto la propria serra domestica e
avere sempre a portata, freschi, gli aromi preferiti.