Legno fossile per una Bulthaup senza tempo

cucine –

Bulthaup ha realizzato un’esclusiva cucina utilizzando un legno fossile di 2.000 anni, proveniente dal letto del fiume Danubio

Berlino, 1904: l’architetto
Hermann Muthesius viene incaricato di progettare una villa per l’imprenditore
Eduard Bernhard nella foresta di Grunewald. Cofondatore del movimento tedesco
della Sachkusìchkeit promosso dal Deutscher
Werkbund (Lega Tedesca Artigiani), il progettista sceglie la linearità, attraverso pareti rivestite in legno di tonalità
scura e soffitto a cassettoni
, in contrapposizione ai gusti dell’epoca che
prediligevano motivi floreali.
Berlino, 2006: dopo oltre
100 anni l’architetto Robert Quehl viene incaricato di riconvertire questo edificio
in casa residenziale dopo che, per motivi bellici, durante la Seconda Guerra
Mondiale gli interni furono completamente modificati. I nuovi proprietari,
affascinati dalla storia della loro futura casa, decidono di ristrutturare gli
ambienti nello stile che un tempo aveva caratterizzato il Deutscher Werkbund.

Anche la cucina, in linea
con il progetto complessivo, doveva soddisfare i principi del movimento, essere cioè
sobria, funzionale e di qualità”.
Il progettista ha scelto
il sistema Bulthaup b3 in acciaio e rovere di palude con raffinate venature
orizzontali. Questo tipo di rovere, unico e pregiato, è un legno fossile di
oltre 2000 anni
estratto durante gli scavi di risanamento del Danubio.
Una finitura esclusiva, che
basa la propria filosofia sul concetto di attenzione alle esigenze di ogni
singolo cliente.
Il monoblocco Bulthaup b3,
con punto acqua e fuoco, in acciaio inox e rovere di palude con fianchi in
misura speciale, è l’elemento caratterizzante al centro dell’ambiente, insieme
al mosaico in vetro realizzato su progetto dell’artista Karl Goerlic.
Un contrasto ricco di
colori
rispetto allo sfondo del pavimento in basalto scuro e alle colonne Bulthaup che qui, lontane dalla cucina, si inseriscono nell’estetica sobria
dell’ambiente.