L’Appartamento di Lago a Venezia

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Una vera casa, arredata e abitata, che diventa hub di iniziative e incontri. Un modello che affianca gli store e usa il contagio dei new media

L’Appartamento Lago: una casa vera, arredata e abitata, che diventa hub di iniziative e incontri. Un modello replicabile, che affianca gli store e utilizza il contagio dei new media.
Nel 2009 l’indirizzo era via Tortona e l’appartamento era una sorta di  temporary store finalizzato a presentare il mondo Lago agli operatori in visita a Milano per il Salone del Mobile. Il successo dell’operazione (più di 10.000 visite) ha dato il via a un progetto molto più articolato e dopo la replica durante il salone del mobile 2010 dell’Appartamento Lago, in via Brera questa volta, e oggi destinato a quartier generale permanente, l’azienda ha voluto estendere potenzialmente il concetto in tutta Italia e ha iniziato una selezione attraverso il proprio sito e i social network classici per trovare persone che condividessero al 100% la filosofia Lago al punto da diventarne testimonial o meglio ancora tenant: una sorta di ambasciatore nella propria città, che apre le porte del suo Appartamento, arredato con i mobili Lago (solo il bagno è dispensato) e lo trasforma in un Hub, il luogo che tutti conoscono e dove succedono le cose più interessanti: presentazioni di libri, cene con gli artisti, workshop, feste, eccetera. Un interior speciale in cui il proprietario si impegna a “vendere” i mobili Lago in accordo con il punto vendita di zona rafforzando e innovando radicalmente la distribuzione dell’azienda . Tutto il progetto, spiegato nei minimi dettagli, e il format della candidatura sono nel sito dell’azienda ma intanto il primo di questi Appartamenti testimonial è giù una realtà ed è sito in una delle più belle città italiane: Venezia.  


Innovazione, comunicazione, newbusiness
Per l’azienda l'esperienza dell’appartamento temporaneo partita già nel 2009 è stata la forza propulsiva per continuare questo progetto e farlo diventare un nuovo modo di pensare alla casa: il modo Lago, appunto. Il modo per immaginarsi la casa del futuro e attraverso la quale fare innovazione, comunicazione e new business. L'edizione 2009 (in via Tortona, 21) aveva contato più di 10.000 visitatori. Tre mesi di apertura di quello che è stato a detta di molti l'evento più innovativo degli ultimi tempi, che ha aperto un nuovo trend nella scelta delle location per il Fuorisalone e per Lago un nuovo canale distributivo affiancato a quello – per l'azienda in forte espansione - dei negozi. L'Appartamento è già una case history in due pubblicazioni di imminente uscita con Franco Angeli Editore, una delle quali tra poco in libreria: "Temporary store: la strategia dell'effimero. Come comprendere un fenomeno di successo e sfruttarne le potenzialità " .L'"Appartamento Lago" è poi un vero e proprio libro edito e voluto da Corraini Edizioni, presentato durante i giorni del Salone.


L’ Appartamento di via Brera, al secondo piano di una palazzina proprio di fianco al bar Jamaica - storico ritrovo degli artisti - è oggi il nuovo quartier generale Lago che intende rimanerci per parecchi anni viste le energie impiegate per trovare un posto simile. "Stavamo correndo per arrivare con il nostro bellissimo appartamento infiocchettato nel quale andare a vivere in occasione della Design Week, ma poi ci siamo fermati ad interrogarci sul senso di arrivare con una super casa, ma con nessun contenuto, con pochissimo tempo dedicato a pensare a come le persone l'avrebbero usata nei prossimi anni" dicono i titolati della Lago.


Per questo hanno creato, insieme a partner che hanno creduto in questo progetto come Asus, Wired, Listone Giordano, Pyrex, Glossom.com, e altri che in seguito si trasferiranno ad abitare con loro, la casa che si trasformerà in un laboratorio che farà dell'interazione con i visitatori il vero motore della ricerca verso la Casa del futuro. L’Appartamento di via Brera 30 a Milano nasce quindi senza un vero e proprio progetto di interior, ma invece come un laboratorio dove vivere e lavorare con i partner su tematiche solo apparentemente slegate ma in realtà molto vicine.


Per questo i prossimi mesi saranno dedicati a un lavoro intenso per concepire un progetto veramente a 360 gradi, grazie ad una partecipazione condivisa da più attori ed esperienze. Ed è il caso della proficua collaborazione con Listone Giordano che ha creduto nello spirito dell’Appartamento, sviluppando un pavimento in legno incredibilmente morbido al quale è stato impossibile resistere.


In cucina due posti disponibili per assistente cuoco, e poi una scuola di musica, landscape design in terrazzo, un asilo creativo, scuola di filosofia per bambini, lezioni del politecnico sprofondati nei divani,  progetti, lezioni di canto e tanto altro.


Un progetto a tappe
L'appartamento di via Brera è solo un'altra tappa del progetto Appartamento Lago, che aveva debuttato in occasione del Salone del Mobile 2009 ed era stato coltivato per un intero anno, che si colloca all'interno della riflessione iniziata da tempo da Lago su come ridefinire e reinventare gli spazi preposti alla vendita e al contatto azienda-consumatore-prodotto. Oggi Lago offre la possibilità a chiunque di diventare "tenant", una sorta di ambasciatore nella propria città, che apre le porte del suo Appartamento e lo trasforma in un Hub, il luogo che tutti conoscono e dove succedono le cose più interessanti: presentazioni di libri, cene con gli artisti, workshop, etc.


Un interior speciale fa da contorno a questo spirito: muri bianchi e mobili bianchi, un foglio di carta nuovo sul quale disegnare l'Appartamento che nascerà soltanto dopo diversi mesi. Il colore sarà portato dagli abitanti, dai visitatori, dai giovani designer che mostreranno i loro progetti, dai milioni di post-it usati.Tutto il progetto spiegato nei minimi dettagli e il form della candidatura sono nel sito: http://brera.appartamentolago.com.


Nel frattempo, in questi ultimi mesi dopo il Salone milanese, il primo appartamento con un tenant privato è stato inaugurato a Venezia, e vuole essere il primo di una serie nelle principali città italiane. Passate parola.


Contaminazioni
Nell’affollato scenario del design domestico, Lago afferma la propria identità di marchio emergente anche attraverso  un’apertura alle contaminazioni tra arte e impresa, uniti alla ricerca per uno sviluppo sostenibile.
Lago conduce continuamente progetti denominati “Lateral ”, che vivono parallelamente allo sviluppo, alla produzione e al lancio di nuovi prodotti, cercando la partecipazione di Artisti emergenti ed Università. Tra questi vanno segnalati “Art Waiting Room ”, la prima sala d’attesa di un’azienda trasformata in galleria d’arte, e “l’Appartamento-Lago temporary shop”.