Scavolini lavora con Dell fin dai primi anni Duemila. La scelta di un’infrastruttura ad alta disponibilità e ad alta affidabilità, flessibile a seconda delle esigenze industriali, ha consentito di implementare anche la produzione della nuova linea Blu Scavolini.
È una collaborazione che dura da più di dieci anni, quella
che lega Scavolini e Dell.
Scavolini, con la sua sede a Montelabbate in provincia di Pesaro-Urbino, da oltre 50
anni produce cucine; negli anni
ha saputo trasformarsi da attività artigianale in realtà
industriale, mantenendo salda non solo l'attenzione all'evoluzione dei gusti e
delle abitudini del pubblico, ma anche delle tecnologie che costituivano un'opportunità di migliorare, in un'ottica di performance ed efficienza, i
suoi processi di produzione.
In questo contesto, la relazione con Dell nasce all'inizio degli anni Duemila. “E' una collaborazione che è cresciuta nel tempo - spiega Edoardo
Gentili, Cio della società - diventando sempre più rilevante mano a mano
che aumentavano le tecnologie in gioco. Siamo partiti dal pc per arrivare con
Dell all'intera gestione del datacenter”.
Dell è stata coinvolta da Scavolini in tutti i più importanti progetti
tecnologici inerenti le tecnologie hardware.
“Entrambi i datacenter utilizzano prevalentemente tecnologie Dell: server,
storage, backup, disaster recovery. Le scelte fatte per il datacenter primario
si sono riflettute anche su quello secondario. E in entrambi i casi abbiamo
implementato anche la tecnologia storage Compellent. Per noi è fondamentale che
i servizi siano in alta affidabilità”.
Il legame con Dell si è fatto ancora più stretto sei anni fa, quando Scavolini
fece una scelta che Gentili definisce “radicale”: l'informatizzazione di
tutti i processi core, dalla raccolta ordini alla produzione interna. “Questo significa che la produzione interna si interfaccia con i gestionali,
ovvero che i macchinari sono guidati da procedure generate automaticamente dai
gestionali. In questo scenario, l'infrastruttura deve essere disponibile e
affidabile: per questo abbiamo deciso di muoverci verso un'infrastruttura a
massima affidabilità e in alta disponibilità, che copre l'intero ciclo produttivo”.
In tempi recenti, una svolta ulteriore: Scavolini si preparava a lanciare la sua linea bagno, Blu Scavolini, e
per questo era necessario predisporre la nuova linea di produzione. “L'infrastruttura doveva gestire a livello produttivo e gestionale la nuova
linea di prodotto e le scelte fatte in precedenza sono state fondamentali,
garantendoci la flessibilità necessaria. Avere un'infrastruttura sicura e
affidabile è sempre stato un requisito fondamentale, ma a partire dal 2005 è diventata necessaria quanto la flessibilità tecnologia e
applicativa”.
Gentili riconosce che all'epoca certe scelte ebbero un impatto importante sulla
struttura aziendale, ma oggi sono ampiamente ripagate: “Le scelte tecnologiche cambiano il volto e il modo di lavorare di
un'azienda. Ma oggi posso dire che ciò che aggiungiamo su un castello solido,
ha un impatto minimale su tempi e costi, rispetto ai benefici che porta.”