La Cornue: contemporaneo, quindi eterno

intervista –

La nuova gamma di mobili W. disegnata dall’architetto Jean-Michel Wilmotte rielabora i capisaldi dello storico brand francese. Interpretando l’air du temps con innovazione e coerenza grand gourmet

L'evento c'è, dal punto di vista della storia
del brand. Anzi due. Perché è la prima volta da trent'anni che La
Cornue
crea un
nuovo modello
, ma è anche la prima
volta nella storia degli elettrodomestici che un piano cottura è firmato da un
grande designer
.
La protagonista è la nuova gamma di mobili per la cucina W. , disegnata da Jean-Michel
Wilmotte
, designer e architetto francese di fama mondiale che a sua volta
debutta nel mondo della cucina e dell'elettrodomestico, che è stata protagonista
nello stand La Cornue
a Eurocucina. Un passo importante,
dunque, questa proposta di La
Cornue. Ma Xavier Dupuy, presidente di La Cornue e nipote di quell'Albert
Dupuy che fondò il marchio nel 1908, ci ricorda che La Cornue è nata sotto il
segno dell'innovazione.

Ma qual è stata la genesi del progetto W. e perché vi
siete decisi a un “salto” di questo tipo?

Non direi che tratta di un passaggio “forte”, ma di un'evoluzione
importante della nostra storia, che è comunque radicata nella grande tradizione
come nell'innovazione. L'idea della
linea W. è nata, molto semplicemente, dal mio incontro personale con Wilmotte,
intorno a un tavolo gourmand, da cui è scaturito il progetto di un 'innesto
contemporaneo' nello stile e nella sapienza di La Cornue. Alla base di
tutto, la determinazione a creare una linea seducente, in piena sintonia con
l'air du temps, dedicata agli amanti del mondo gourmet. Di grande gusto e
tecnologia evoluta, ma con tutto il prestigio delle proposte La Cornue. Qualcosa di molto
attuale, ma destinato a durare in eterno.

Quali sono le caratteristiche distintive della gamma W.?
Va detto che il progetto ha comportato quattro anni di impegno
aziendale per sviluppare e combinare design e tecnologia, conservando il DNA di
La Cornue. Wilmotte
si è appropriato dei 'fondamentali' di La Cornue per reinterpretarli nel suo universo
creativo. Nella linea W. si ritrovano così tutti i componenti e gli stilemi
tradizionali del marchio: la barra porta-canovacci, i tasti di comando della
cottura, la dimensione di 150
cm del piano cottura
[nella foto di apertura, ndr] e il mitico forno a volta reinterpretato. Lo
spirito è quello dell'arte di vivere alla francese che ha fatto al nostra
storia, ma l'estetica è decisamente contemporanea. E con i segni di Wilmotte,
di carattere sobrio e architettonico.

Nonostante i materiali
importanti, l'impatto è leggero ed elegante… uno charme molto francese?

Direi che W. rappresenta appieno la via francese al design, che
coniuga compattezza e leggerezza. Ne è un esempio il tavolo-blocco cottura,
dalle gambe slanciate, che si richiama
ai rivoluzionari modelli messi a punto negli anni '60 da
André Dupuy, esaltando l'idea di raffinatezza contemporanea. Il tutto al
servizio di ogni esigenza culinaria, grazie alle qualità tecniche (sviluppate
al 100% da La Cornue)
e che sono pensate a misura di chef, quindi con caratteristiche professionali.
Basti citare il nuovo forno a volta, specialità di La Cornue fin dalle origini,
che garantisce una straordinaria cottura perfetta precisione di cottura (a
partire da 45 gradi rispetto ai consueti 150).

Quale chef si
immagina dietro il tavolo-blocco cottura di
W. ?

Qualcuno che apprezza la buona cucina, che ama il design contemporaneo
e la bellezza senza tempo. E che possiede gusto e 'argent' in egual misura.