Ernestomeda Loft per il contract

showroom –

A Milano uno spazio interamente dedicato agli operatori del real estate e del canale contract

Dalle esperienze all’estero, all’Italia e ritorno. È questo in sintesi il percorso che Ernestomeda sta perseguendo nello sviluppo della Divisone Contract che nel 2009 ha rappresentato, per l’azienda del Gruppo Scavolini, il 4,3% del fatturato, con attività principalmente negli Stati Uniti, a Cipro e in Turchia. Una quota che lascia ampi margini di crescita, dato che secondo i dati diffusi da Federlegno Arredo, nel 2009 l’arredamento nel suo complesso (mobili, cucine, imbottti, complementi e arredi per esterni) ha registrato nel contract un fatturato di 1.354 milioni di euro, pari al 10% del totale (ma il 2009 è stato un anno particolarmente negativo per il Real Estate in quasi tutto il mondo). «All’Estero - dichiara l’amministratore delegato di Ernestomeda Alberto Scavolini - ci appoggiamo alla rete distributiva locale per quanto riguarda le piccole operazioni contract, e alle nostre risorse interne per quanto riguarda invece le forniture più importanti, dando supporto ai nostri partner nei vari mercati di riferimento».

In occasione dell’ultima edizione di Eurocucina, il produttore di cucine ha inaugurato Ernestomeda Loft, in via Col di Lana, 8 (a Milano), uno showroom di oltre 360 metri quadri, dedicato agli operatori del mondo del Real Estate e destinato allo sviluppo del canale Contract di cucine in Italia. Si tratta di uno spazio, gestito da uno dei più dinamici rivenditori italiani (Lorenzo Pascucci, con punti vendita a Varese e nel Canton Ticino) destinato a professionisti del Real Estate, architetti, promotori immobiliari e impresari edili interessati a comprendere meglio i vantaggi e il pacchetto di servizi Ernestomeda pensato per il canale B2B con l’obiettivo di includere il prodotto cucina nell’offerta immobiliare di unità residenziali destinate alla vendita (o all’affitto) sfruttando i servizi e la consulenza della Divisione Contract, maturata a livello internazionale. Con il vantaggio, per il cliente finale, della possibilità di personalizzare totalmente la cucina inclusa dall’impresa nell’unità abitativa in vendita.

«Al momento – commenta Alberto Scavolini - non ci risulta l’esistenza di strutture così organizzate all’estero. Comunque, in controtendenza con le indicazioni provenienti dal mercato, replicheremo questo modello anche in Spagna. Su questa operazione, alla quale stiamo lavorando, preferisco però non entrare nei dettagli».