Cucina e arredi detraibili al 50%

mercato –

Il 31 maggio è stato approvato il decreto legge che inserisce per la prima volta gli arredi nelle detrazioni Irpef del 50% previste per le ristrutturazioni. Un passaggio epocale che potrebbe ridare ossigeno al mercato e alle imprese

Il
Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Letta, del
Ministro per gli affari europei, Enzo Moavero Milanesi, del Ministro dello
sviluppo economico, Flavio Zanonato e del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, Maurizio Lupi, ha definitivamente approvato il provvedimento, che
recepisce la direttiva 2010/31/UE e favorisce anche in Italia la
riqualificazione e l'efficienza energetica del patrimonio immobiliare
.La
grande novità del Decreto è l'estensione del bonus anche all'arredamento, come
da tempo richiesto da FederlegnoArredo visto che a beneficiare dei bonus del
50% saranno anche mobili e cucine, per un massimo di 10mila euro.“Grazie
alla lungimiranza del premier Enrico Letta e del ministro delle Infrastrutture,
Maurizio Lupi, potranno essere salvaguardati 8.000 posti di lavoro e 1.800
piccole impres
e” ha commentato a caldo il presidente di Federlegno Arredo Roberto
Snaidero
(nella
foto di apertura
). “Quello di oggi è un grande
risultato per FederlegnoArredo e per tutte le imprese che hanno dimostrato di
credere in un lavoro di squadra che negli ultimi mesi ci ha visti impegnati per
favorire l'approvazione di uno strumento che avrà ripercussioni positive sui
consumi e sull'intero sistema del legno arredo
”.
Le previsioni a
tutto il 2013 formulate dalle imprese del settore per il mercato nazionale
evidenziano infatti un'ulteriore contrazione del 10,2% che mette in serio
pericolo ulteriori 8.000 posti di lavoro
. “Da una stima del nostro Centro Studi tale defiscalizzazione
comporterà un recupero di spesa al consumo di quasi 1,8 miliardi di euro nel 2013”
, continua Snaidero
sottolineando che il consumo nazionale del macro-sistema arredamento dovrebbe
assestarsi sugli stessi livelli dell'anno precedente (+0,4%) evitando così di
subire la prevista perdita del 10,2%.
Non solo. Grazie
alla stabilità del mercato nazionale e alla crescita delle esportazioni il
settore italiano della produzione nel 2013 potrà aspirare a recuperare un
significativo +2,9% del fatturato rispetto al 2012, tamponando un'emorragia che
da cinque anni sta mettendo a dura prova uno dei settori più importanti del Made
in Italy.
Il prossimo passo di FederlegnoArredo e degli altri soggetti che
hanno sostenuto l'iniziativa (ANCE, Federmobili, Feneal UIL, Filca CISL, Fillea
CGIL, ConfartigianatoLegno Arredo, CNA Produzione, Ceced Italia), sarà
l'attivazione di una forte azione di comunicazione verso il consumatore.

Nel corso del Forum di Federlegno Assarredo organizzato a MiCo, Milano Congressi il 13 giugno è previsto alle ore 15.45 l'incontro “Bonus mobili: istruzioni per l'uso Vademecum
per produttori, distributori e consumatori sul bonus mobili destinato
all'arredamento”
, il workshop dedicato al nuovo provvedimento del Governo Italiano.
Un team, costituito dalla Task Force di FederlegnoArredo dedicata
al tema, da tecnici fiscalisti e da persone appartenenti alle istituzioni
coinvolte, fornirà i primi chiarimenti alle numerose domande applicative che
questa importante misura suscita e i prossimi passi di FederlegnoArredo e degli
altri soggetti che hanno sostenuto l'iniziativa.