Cosentino collabora con il padiglione Spagna

Il gruppo andaluso Cosentino, leader mondiale nei materiali per l’architettura, è stato scelto dallo studio b720 di Fermín Vázquez come partner nella realizzazione del padiglione spagnolo.

Più di 1000 metri quadri di pavimento in Dekton®, oltre ai lavabi costruiti in Silestone®, sono il contributo importante del Gruppo Cosentino alla realizzazione del padiglione Spagna a Expo 2015. Di grande impatto, in particolare, il pavimento che riproduce sulle lastre in Dekton®, utilizzando la tecnologia inkjet, il genoma del pomodoro, uno dei simboli della cucina e della tradizione iberica ma anche uno dei maggiori progressi recenti nel campo della biotecnologia e della ricerca scientifica. E proprio l’incontro tra innovazione e tradizione è il filo conduttore del padiglione progettato dall’architetto Fermín Vázquez, così come ha spiegato lui stesso nel corso di un incontro con la stampa dedicato alla presentazione dell’edizione aggiornata del libro “Spain Builds”, scritto a più mani da illustri firme dell’architettura.

Un volume edito dall’accademico Luis Fernández-Galiano, completamente dedicato all’architettura iberica democratica, che fu presentato per la prima volta nel 2006 in occasione dell’esposizione di architettura di Spagna nel MoMa di New York, e in seguito arricchito e rieditato nel 2010 per celebrare la partecipazione spagnola all’Expo di Shanghai.

Da sinistra: Fulvio Irace, docente del Politecnico di Milano, Luis Fernández-Galiano, editore e accademico, Fermín Vázquez, architetto e fondatore dello studio b720, Santiago Alfonso, direttore marketing del Gruppo Cosentino.
Da sinistra: Fulvio Irace, docente del Politecnico di Milano, Luis Fernández-Galiano, editore e accademico, Fermín Vázquez, architetto e fondatore dello studio b720, Santiago Alfonso, direttore marketing del Gruppo Cosentino, durante la presentazione del libro "Spain Builds" avvenuta nel Padiglione Spagna, ad Expo 2015.

Patrocinata dal Gruppo Cosentino, la terza edizione del volume amplia il suo sguardo storico sull’architettura spagnola fotografando l’ultimo quinquennio e offrendo così un panorama che comprende l’arco temporale dal 1975 al 2015. Già la struttura dell’’indice, come ha ricordato l’editore Luis Fernández-Galiano presente all’incontro, ripercorre gli avvenimenti più importanti scanditi da periodi e passaggi ben precisi e il volume, oltre a testimoniare alcuni delle realizzazioni architettoniche più significative, registra anche “le diverse temperature del paese”, dal conflitto alla speranza, dagli anni dell’abbondanza alla crisi, fino all’ultimo capitolo curato dall’italiano Fulvio Irace, docente del Politecnico di Milano, che ha voluto intitolarlo “Eppure si muove”.

Una metafora di un rinnovato ottimismo, come ha ricordato lo stesso Irace, “perfetta per esprimere l’attuale condizione dei paesi mediterranei che vogliono superare la grande crisi che li ha investiti”. A partire dalla Spagna, “che è un paese dalla vitalità incredibile, soprattutto nell’architettura, in cui l’attenzione per la storia si confronta con la spregiudicatezza e nello stesso tempo con il pragmatismo, in una rinnovata attenzione per il progetto urbano”. Sempre secondo Irace, il padiglione disegnato da Fermín è proprio un esempio di buona architettura al servizio del pubblico. Un edificio di oltre 3000 metri quadri, ispirato alla struttura di una serra a doppia navata, a forma di portico, che esprime la dualità tra tradizione e innovazione attraverso l'auditorium o sala polivalente, la zona espositiva, l'orto, il ristorante, due bar, il negozio e i laboratori.

Ottimista lo stesso architetto Fermín Vázquez, che ha ricordato l’importanza della riflessione suggerita dal tema di Expo 2015 e di come la Spagna abbia voluto interpretarla: “Uno spunto importante anche per il mondo del progetto che in Expo, in generale, ha saputo esprimersi ad alto livello professionale, dimostrando anche una grande attenzione per le risorse del pianeta”.

Anche Cosentino lavora nella stessa direzione con il suo centro di ricerca avanzato e anche per questo è stato scelto per realizzare Padiglione Spagna e come sponsor del libro “Spain Builds”. Per Cosentino è stato un onore presentare questa pubblicazione in occasione di Expo Milano 2015 nel Padiglione Spagna, del quale siamo azienda collaboratrice - ha concluso Santiago Alfonso, direttore marketing del Gruppo- Un ulteriore prova del nostro crescente impegno verso l’architettura, in larga misura per merito della versatilità e dell’affidabilità che architetti e professionisti di tutto il mondo riscontrano nelle nostre superfici Dekton® o Silestone®”.