Clara Mantica e Giuliana Zoppis, Best Up

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Design consapevole e socialmente responsabile: l’opinione di chi lavora per promuovere l’abitare sostenibile

Clara Mantica e Giuliana Zoppis sono le cofondatrici del Circuito Best Up, un'associazione no profit e un'Agenzia di Servizi per la comunicazione che promuove l'abitare sostenibile attraverso iniziative editoriali, progetti formativi, eventi che favoriscono il dialogo e la condivisione di conoscenze ed esperienze tra gli attori del settore.

Accessibilità e valorizzazione delle competenze e dei saperi, etica delle relazioni, solidarietà, sobrietà e stili di vita sostenibili sono i valori a cui Best Up si ispira. Numerose le iniziative in cantiere anche per il prossimo anno che contribuiranno ad approfondire ulteriormente i temi portanti che ne hanno segnato il percorso di ricerca sin dalla sua costituzione nel  2006: design consapevole e socialmente responsabile;  LCD (Life Cycle Design) ;  LCA (Life Cycle Assessement). Il recente  Network c2c, voluto dalla Comunità Europea, per la sensibilizzazione e la diffusione del metodo “dalla culla alla culla”, ovvero niente si getta, tutto si trasforma, come in natura, ha selezionato Best Up come buona pratica europea e rappresenta l'Italia con altri attori.

“Le più recenti ricerche su società, consumi, scelte e stili di vita attestano che un sempre maggior numero di consumatori è sensibile alle tematiche della sostenibilità. Si tratta di quasi un terzo della popolazione italiana; donne e uomini informati e più consapevoli, attenti alla questione ambientale (le donne in particolare) e in grado di selezionare prodotti e servizi in funzione di un minore impatto sull'ambiente. La condizione che gran parte del campione richiede però che i costi economici non siano penalizzanti. Questo risultato si deve soprattutto, in Italia, all'attività e alle iniziative di singoli imprenditori e di tantissime  associazioni di consumatori, professionisti, liberi pensatori e persone di buona volontà. Manca un piano strategico che veda il sistema paese coordinare e valorizzare le proprie risorse: dalla formazione, alla produzione, ai saper fare, ai territori, alle risorse umane. Le istituzioni e la politica latitano ed è un vero peccato: basterebbe un maggiore coordinamento fra le buone pratiche già esistenti ed un po' di sostegno, anche economico, per tutti quegli attori che hanno dimostrato in questi anni di lavorare nella direzione giusta.

Da anni nel settore dell'arredo si dibatte sulla necessità di rendere obbligatoria la scheda prodotto. Scheda che sarebbe utilissima per incentivare le buone  pratiche: dalla scelta delle materie prime fino al disassemblaggio delle componenti per facilitare il riciclo dei materiali a fine vita, all'utilizzo delle risorse nelle fasi della produzione e  della distribuzione. In questa direzione si dovrebbero davvero muovere le associazioni di categoria, da quella dei produttori , a quella dei negozianti, a quella dei designer. 

Grande importanza riveste infatti l'azione responsabile del progettista nella definizione di un prodotto/servizio e nella ricerca di una progettazione che tenga conto dell'intero ciclo di vita del prodotto. La Campagna, nata con noi e che prosegue ogni anno declinandosi su tematiche diverse, si chiama proprio “+LCD - CO2” che significa proprio più responsabilità nel design e meno impatto ambientale. Secondo Tackara circa  l'80% dell'impatto ambientale di processi e prodotti è determinato in fase di progettazione. Occorre quindi agire preventivamente e fare le buone scelte ed  è esattamente quello che insegna l'approccio C2C (Cradle to Cradle) che tradotto in italiano significa “dalla culla alla culla”; ovvero niente si getta, tutto si trasforma, come in natura.

Pensiamo che il negozio sia una leva strategica fondamentale per diffondere sul territorio, in modo capillare ed efficace, da persona a persona, i contenuti, le pratiche, i prodotti e i servizi che si ispirano ai criteri di sostenibilità sociale e ambientale. L'originalità del Sistema “Negozio Sostenibile” che abbiamo articolato per Federmobili, insieme ad  Innova.com e GIF, Giovani Imprenditori Federmobili, è che, sviluppandosi su sei punti, disegna una sorta di “ciclo di vita del negozio”.  Dalla responsabilità sociale di impresa alla sostenibilità ambientale, dall'offerta di prodotti e servizi alla logistica e mobilità, dal rapporto con i clienti fino al fine vita - dismissione, riciclo, riuso.

Quest'anno la nostra campagna è “+LCD-CO2. L'importanza delle persone. Relazioni e territori”. Le belle persone fanno la differenza, nelle imprese, nelle scuole, nei territori, ovunque;  per continuare ad agire per il meglio occorre sostenersi, scambiarsi informazioni ed esperienze”.