Ces 2019: il mercato dell’elettronica tecnica vale più di 1 trilione di €

    Cresce il piccolo elettrodomestico, piatto il grande. Più 7% Telco. Questi i principali trend del mercato dei Technical Consumer Goods (TCG) secondo GfK

    GfK ha presentato in occasione del CES di Las Vegas i principali trend del mercato dei Technical Consumer Goods (TCG) a livello globale.
    Il mercato dei TCG ha superato per la prima volta il trilione di euro nel 2018, con un fatturato complessivo di 1,01 trilioni di euro. L’incremento rispetto all'anno precedente è stato del 4%.
    Per il 2019, GfK prevede un ulteriore aumento delle vendite del 2% a livello internazionale. I segmenti di prodotto che sono cresciuti maggiormente sono stati il Telecom (+7%), il Piccolo Elettrodomestico (+7%) e l'Elettronica di consumo/Fotografia (+6%). Trend quasi piatto per il settore IT/ Apparecchiature per l’ufficio (+1%), mentre le vendite del Grande Elettrodomestico sono diminuite leggermente (-1%) rispetto al 2017.
    Con una quota di vendite del 42%, l'Asia-Pacifico (APAC) continua a rappresentare il primo mercato per i Technical Consumer Goods a livello internazionale, seguita dall'Europa con il 25%, dal Nord America (20%), dall'America Latina (7%) e dal Medio Oriente/Africa (6%).
    In quasi tutti i settori, nel corso del 2018 si è registrato un trend particolarmente positivo per quanto riguarda i prodotti di fascia alta. Crescono molto anche i dispositivi smart e connessi.
    Anche per questi motivi, nel 2019 GfK prevede un ulteriore aumento del 2% delle vendite di TCG, con un fatturato che dovrebbe raggiungere i 1,03 trilioni di euro a livello internazionale.
    Come è comprensibile, il segmento Telecom ha il maggior peso (44%) del valore dell’intero mercato e mostra una crescita del 7% rispetto al 2017, crescita dovuta soprattutto all'aumento del fatturato degli smartphone di fascia alta (a fronte di un trend a unità sostanzialmente piatto).
    Quello però che interessa il mondo della cucina è l’andamento del mercato dei grandi e piccoli elettrodomestici.
    Piccolo Elettrodomestico: crescita significativa, soprattutto in Cina
    A livello internazionale, nel 2018 il settore del Piccolo Elettrodomestico (SDA) ha realizzato un fatturato globale di circa 86 miliardi di euro, segnando un +7% rispetto all'anno precedente. Sostenute da una domanda forte in Cina, le vendite della Regione APAC sono aumentate del 13%. In America Latina e in Medio Oriente/Africa le vendite sono cresciute del 10%, mentre in Europa la crescita è stata del 7%. Solo in Nord America le vendite sono diminuite leggermente (-2%) rispetto allo scorso anno. Tra i prodotti più popolari del 2018 ci sono stati gli aspirapolvere senza filo.
    Per il 2019, GfK prevede una crescita ulteriore del mercato del Piccolo Elettrodomestico, pari all'8% a livello internazionale.
    Grande Elettrodomestico: dopo una leggera flessione, le vendite dovrebbero tornare a crescere nel 2019
    Nel corso del 2018, il Grande Elettrodomestico (MDA) ha continuato a rappresentare il secondo segmento più importante tra i TCG, con un fatturato di circa 177 miliardi di euro, nonostante una leggera diminuzione delle vendite dell'1% su base annua. Complessivamente, circa il 17% delle vendite di TCG è costituito da Grandi Elettrodomestici. Rimangono comunque positive le performance di vendita in America Latina (+6%), Europa (+3%) e APAC (+2%).
    I trend più significativi in questo settore sono quelli legati ai dispositivi multifunzione e a quelli “smart”, vale a dire gli elettrodomestici connessi e controllabili da remoto.
    GfK prevede per il 2019 una crescita globale delle vendite di circa il 6%, che dovrebbe compensare le lievi perdite dell'anno appena concluso.

    Attraverso la metodologia Retail Panel, GfK raccoglie in maniera continuativa, in più di 70 paesi in tutto il mondo, i dati di vendita dei prodotti dell'Elettronica di consumo, Foto, Telecom, IT, Apparecchiature per ufficio e Piccoli e Grandi Elettrodomestici. I dati per il Nord America sono basati su stime.

    Altri dati di settore qui