Archilogo, la ricerca della bellezza per tutti

Un cascinale del '500 immerso nel verde dove si progetta insieme al cliente. Con soluzioni di design anche per i bisogni dei disabili: ecco Archilogo.

“Il nostro nome - spiega il titolare di Archilogo Davide Meani - è un neologismo che deriva dal greco αρχη (principio, origine ) e λογος (discorso, buon senso), che dà origine anche al logo (χ), scelto per sottolineare il nostro obiettivo: è una questione di principio e un richiamo alle nostre origini la costante ricerca di materiali e prodotti di qualità totale, che generino benessere e che trasmettano sensazioni vitali, che si adattino al corpo e allo spazio quotidiano come naturali presenze".

Bottone

"È nostro compito affrontare i luoghi e le esigenze del riposo, del relax, del lavoro e dell’aggregazione secondo il ‘sentire’ del nostro interlocutore per arrivare alla soluzione individuale migliore”.

L'ascolto dei bisogni del cliente è quindi un momento cardine, per arrivare alla realizzazione condivisa di ogni particolare della casa. “Il nostro - prosegue Meani - è un negozio evoluto, non è più semplicemente un negozio di mobili, ma un luogo in cui all'arredo si aggiunge una serie di servizi molto più ampi. Infatti, la stessa passione muove ogni passo: dalla progettazione alla stesura e presentazione della pratica edilizia, dalla scelta delle imprese e degli artigiani alla direzione artistica e direzione lavori in cantiere, fino alla scelta e installazione degli arredi e di ogni complemento necessario alla loro realizzazione, delle finiture tessili per tutta la casa e dell'illuminazione”.


Archilogo ha scelto di affrontare con la medesima passione anche il tema dell'accessibilità per i disabili, senza rinunciare al bello e al design, focalizzandosi sulle cucine ad altezza variabile per consentire l'accesso al piano di lavoro e agli elementi pensili a tutti gli utenti, disabili e non, con una costante attenzione al risultato estetico. “Ci siamo concentrati proprio sulla funzionalità flessibile dei piani e dei pensili - osserva Meani - importando i meccanismi dalla Norvegia. In Italia non ci sono distributori e soprattutto non c'è un'offerta completa del prodotto finito: noi quindi 'vestiamo' il sistema con il nostro gusto, creando un prodotto di design”.


Anche la scelta del luogo è stata fatta nell'ottica di creare un'esperienza di acquisto che sia condivisione e collaborazione, tra il team e i clienti. “Cerchiamo di coinvolgere con diverse iniziative presso il nostro spazio professionisti del settore per instaurare strette collaborazioni - osserva il titolare -. Archilogo è lontano dal centro, non ha vetrine ed è collocato in un antico cascinale lombardo ristrutturato in bioedilizia in mezzo ai campi, a Concorezzo: una bella sfida, lo ammetto, che sta dando però buone prospettive di lavoro e di crescita”.

L’innovazione
Nessuna vetrina, nessun brand di riferimento importante, una location immersa nel verde dove si accolgono i clienti con uno stile informale ma chiaro e diretto, riservando particolare attenzione alla persona e proponendo soluzioni di design anche per le esigenze dei disabili: questa la filosofia di Archilogo.

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SCHEDA NEGOZIO

Archilogo Architettura d’Interni
Via San Vincenzo, 20863 Concorezzo (MB)
Tel. 039 688 6480

Anno di fondazione: 2001
Superficie (mq): 350
Numero vetrine: 0
Numero addetti: 5
Marchi di cucine trattati: Team7, Meson's, Aster Cucine, Scandola